Non era di facile previsione, ma alla fine il fenomeno “Barbenheimer” ha offerto nel Box Office USA un vero weekend da record.
Nonostante un periodo dell’anno non eccessivamente ricco, e con film in programmazione non di stampo supereroistico, il botteghino americano è letteralmente andato in tilt. Il film Barbie ed il biopic Oppenheimer (simpaticamente rinominati Barbenheimer) hanno contribuito ad offrire alla storia uno degli incassi americani più alti di sempre, il quarto per la precisione.
Secondo i dati offerti dal The Hollywood Reporter, infatti, Barbie ha centrato un weekend d’esordio da 155 milioni di dollari, ben oltre le previsioni pre-lancio (90/100 milioni), il più alto di sempre per un film diretto da una donna (in precedenza Captain Marvel con 153 milioni). Nel 2023 quello del film di Greta Gerwig rappresenta l’incasso più alto nel weekend d’apertura (in precedenza Super Mario Bros con 146.3 milioni), ma non finisce qui. I 155 milioni sono anche il più alto incasso all’esordio per gli attori protagonisti del film “Margot Robbie” e “Ryan Gosling“, nonchè la più alta apertura da tre giorni per un film ispirato ad un giocattolo (in precedenza Transformers: Dark of the Moon con 115.9 milioni).
Per quanto riguarda, invece, Oppenheimer l’incasso stimato nel weekend è stato 80.5 milioni di dollari, anche qui ben oltre le previsioni pre-lancio. Va detto, però, che il film di Christopher Nolan è stato frenato dalla durata eccessiva che ha limitato il numero di proiezioni, ma anche il taglio Rated R (vietato ai minori). Statisticamente si tratta del terzo più alto incasso nel weekend d’esordio in carriera per Nolan (davanti ancora i sequel di Batman Begins), ed il terzo più alto incasso d’esordio per un biopic.
Volendo offrire uno sguardo complessivo al fenomeno Barbenheimer, è la prima volta in assoluto che il Box Office USA registra un primo posto sopra i 100 milioni ed un secondo sopra i 50 milioni.
Fuori dai primi due posti del botteghino, Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno ha subito la forte concorrenza perdendo il 64% degli incassi dell’esordio – settimana scorsa – piazzando uno score da 19.5 milioni di dollari, ed un totale di 118.8 milioni. Come già anticipato nel nostro ultimo aggiornamento, Mission: Impossible 7 ha perso nel weekend tutte le sale premium (IMAX, RealD etc) finite a Oppenheimer o in qualche caso a Barbie, e questo a contribuito ad un calo maggiore degli incassi.
In quarta posizione il film indipendente Sound of Freedom ha raccolto altri 18.8 milioni di dollari, ed ora viaggia con un totale importante di 123.4 milioni.
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