In attesa dei risultati proveniente dalla festività del Martin Luther King jr Day domani, il Box Office Usa ha premiato nel weekend Scream, l’horror capace di spodestare Spider-Man: No Way Home dalla testa della classifica.
La paura per la nuova variante di Covid-19 non sembra aver spaventato gli americani, i quali hanno scelto di “farsi spaventare” si, ma dalle urla delle vittime del celebre villain cinematografico Ghostface. Il quinto capitolo della saga Scream, infatti, ha conquistato la prima posizione del Box Office Usa nel weekend, strappandola di fatto all’ex primatista degli ultimi quattro weekend “Spider-Man: No Way Home“.
L’incasso maturato da Scream (qui la recensione free-spoiler) nel weekend è stato 30.6 milioni di dollari, con una stima in quattro giorni di 36 milioni. Dati alla mano, il film con protagonista il villain Ghostface si è ritagliato un particolare (o meglio lo farà con i dati ufficiali di domani) record, divenendo l’horror con il più alto incasso all’esordio nel lungo weekend del Martin Luther King jr, in precedenza tale primato era detenuto da Mama con 32.1 milioni nel 2013.
Spider-Man: No Way Home (qui la recensione), come anticipato ha lasciato il primo posto, e si è dovuto “accontentare” di un secondo posto da 20.8 milioni di dollari, con una stima per quattro giorni di 26 milioni. Dopo aver sorpassato di recente Avengers: Infinity War nel computo degli incassi più alti di sempre del Box Office Usa, il cinecomic Marvel/Sony punta ora ai 700.1 milioni di Black Panther direttamente al quarto film. Entro lunedì il nuovo Spider-Man movie potrebbe aver in cascina 703.9 milioni.
La terza piazza è andata, infine, a Sing 2 – Sempre più Forte, la cui ottima tenuta ha permesso al cartoon di incassare altri 8.27 milioni di dollari nel weekend, che dovrebbero divenire 11.02 milioni nei quattro giorni. Complessivamente l’incasso è salito ora a quota 122.11 milioni. Fonte: BoxOfficePro
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