La galoppata vincente dell’horror Smile nel Box Office Usa si è ripetuta anche nel suo weekend di programmazione, tra l’altro con un calo quasi da record.
Dopo un weekend d’apertura con dati superiore alle previsioni (qui), Smile ha tenuto la testa del botteghino nordamericano anche nel suo secondo weekend di programmazione, e lo ha fatto con un nuovo incasso da 17.6 milioni di dollari, ed un totale ora salito a quota 49.89 milioni. Statistiche alla mano, la tenuta dell’horror di Parker Finn è da considerare quasi da record per il periodo post-pandemico, nessun film horror infatti dallo scoppio della pandemia era riuscito a perdere solo il 22% dal weekend d’esordio.
La più alta new entry del weekend è stata Il Talento di Mr. Crocodile, il cui esordio è valso un secondo posto con un incasso da 11.5 milioni di dollari, ed un velo di delusione da parte della Sony Pictures che aveva previsto un esordio di almeno 15 milioni.
Amsterdam di David O. Russell ha esordito, invece, al terzo posto con un incasso anch’esso deludente di 6.5 milioni di dollari, e stime che prevedevano uno score d’esordio tra gli 8 ed i 10 milioni. Per l’osannato regista si tratta del peggior weekend d’esordio nel Box Office Usa della sua carriera, dietro anche a Il Lato Positivo (10.07 milioni).
La top five si è infine completata col quarto posto di The Woman King ed il quinto di Don’t Worry Darling, rispettivamente con incassi da 5.3 milioni di dollari (totale 54.12 milioni) e 3.47 milioni di dollari (totale 38.45 milioni). Nel weekend si è anche registrato l’esordio dell’horror indipendente Terrifier 2, nono con 825 mila dollari.
Fonte: BoxOfficePro
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