Il tanto agognato esordio USA di The Flash è arrivato, ma dagli incassi ottenuti nel suo weekend d’esordio è evidente che qualcosa non ha funzionato.
Secondo i dati offerti dal solito BoxOfficePro, il weekend d’esordio del cinecomic DC è valso 55.1 milioni di dollari, il che rappresenta un risultato molto al di sotto delle previsioni pre-lancio che parlavano di una stima tra i 60 ed i 80 milioni.
Andando ad osservare i dati d’esordio di altri film del DC Extended Universe, quello di The Flash rappresenta uno dei più bassi in assoluto, -41% rispetto a Justice League (il film introduceva lo stesso Flash), 18% in meno di Aquaman e 17% in meno di Black Adam, e questo solo considerando alcuni degli ultimi film. Tra i film del DCU di recente rilascio, il solo Shazam! (2019) ha raccolto di meno (53.5 milioni).
All’estero The Flash ha raccolto 75 milioni di dollari, per un totale Worldwide di 139 milioni. Tra i mercati più prolifici, la solita Cina con 13.8 milioni, il Messico con 9.4 milioni e il Regno Unito con 5.3 milioni. Qui invece trovate i risultati dal sabato italiano.
Ma il cinecomic con Ezra Miller non è il solo film che ha portato delusioni al proprio studio. Il film d’animazione Elemental, infatti, ha esordito con un incasso stimato di 29.5 milioni di dollari, al di sotto delle stime pre-lancio (tra 31 e 41 milioni). Toy Story a parte, quello di Elemental è da considerare il weekend d’esordio più basso di sempre per un film d’animazione Pixar.
La terza posizione di Spider-Man: Across the Spider-Verse è valsa 27.8 milioni di dollari, per un totale di 280.38 milioni negli USA, e 479.2 milioni a livello globale. Chiudiamo con il quarto posto dell’ex primatista Transformers: Il Risveglio, i cui 20 milioni di dollari incassati negli ultimi tre giorni hanno rappresentato un calo del 67% rispetto all’esordio la scorsa settimana, ma anche una spinta verso il traguardo dei 100 milioni complessivi.
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