Ieri la 20th Century Fox ha pubblicato ieri il primo trailer di Bohemian Rhapsody, il film che racconta la vita di Freddie Mercury e della sua band Queen.
A quanto pare il produttore Bryan Fuller, apertamente gay, non è stato contento del trailer, accusando la 20th Century Fox di aver omesso due particolari fondamentali della storia del leader dei Queen, ovvero le sue scelte sessuali, ed il problema con l’AIDS.
ANYONE ELSE MILDLY ANNOYED (enough to tweet about it) THAT THE #BohemianRapsody TRAILER FEATURES GAY/BI SUPERSTAR FREDDIE MERCURY FLIRTING WITH AND TWIRLING WITH A WOMAN BUT NO INDICATION OF HIS LOVE OF MEN?
— Bryan Fuller (@BryanFuller) 15 maggio 2018
“Qualcun altro è infastidito dal fatto che nel trailer di Bohemian Rapsody, la gay/bisex superstar Freddy Mercury flirti con una donna ma non si veda mai la sua passione per gli uomini?”
Ed ancora:
DEAR 20TH CENTURY FOX… Yes, it was a life-threatening illness, but more specifically it was AIDS. From having gay sex with men. Do better. #HETWASHING #BohemianRapsody pic.twitter.com/sz8QJU7cCA
— Bryan Fuller (@BryanFuller) 15 maggio 2018
“Cara 20th Century Fox… Sì, era una malattia mortale, ma nello specifico era AIDS. Presa dopo sesso gay con uomini. Potete fare di meglio.”
A parziale discolpa della Fox, bisogna dire che, come riportato da più fonti, il film si svolge durante primi quindici anni di attività del celebre gruppo rock, ossia dalla nascita della formazione nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985, mentre Mercury scoprì la sua positività all’HIV nel 1989 e solo successivamente la sindrome dell’AIDS.
Sarà sufficiente per placare le ire di Bryan Fuller?
Il film arriverà nelle sale americane il 2 novembre 2018 mentre in quelle italiane il 29 novembre 2018.
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