Il regista Bryan Singer ha scelto di patteggiare per l’accusa di stupro di cui era accusato. La notizia è trapelata da qualche ora.
Nelle ultime ore Bryan Singer pare abbia scelto di patteggiare per l’accusa di stupro, e la cifra da destinare alla parte lesa sarebbe pari a 150 mila dollari. Il regista si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, e tale scelta pare sia stata motivata dalle problematiche dovute al prosieguo della sua carriera, sempre più infangata da questa accusa. Ora starà al giudice accettare o meno la richiesta di patteggiamento.
Ad accusare Singer era stato un giovane 17enne di nome Cesar Sanchez-Guzman. Lo stupro sarebbe avvenuto nel 2003, durante un party svoltosi a bordo di uno yacht nella città di Seattle.
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