Buon quel che vi pare è una serie statunitense distribuita da Netflix alle fine del 2019. Questa è la nostra recensione.
Nel cast della prima stagione possiamo trovare Dennis Quaid, Ashley Tisdale, Brifgit Mendler e Brent Morin.
Emmy (Brigdit Mendler), figlia minore della numerosa e unita famiglia Quinn, torna a casa da Los Angeles per passare con la famiglia le vacanze. In questa particolare occasione presenta il suo fidanzato. Nel corso degli 8 episodi, il povero malcapitato dovrà fare di tutto per essere accettato dall’inflessibile suocero Don, il quale crede che la sua, sia la famiglia perfetta. Dal canto suo, Don non ha ancora fatto i conti con un genero ebreo, una figlia lesbica e un figlio disoccupato, e un neo genero musicista squattrinato.
Nel periodo di Natale dove si è inondati di film e programmi in tema, la serie di Netflix si inserisce perfettamente nello spirito del Natale. Buon quel che vi pare è una sit-com che, nonostante l’ambiguità del titolo, non mira a distruggere lo spirito natalizio, bensì ad esasperare le consuetudini di una famiglia unita fino allo stremo delle forze dei suoi stessi componenti.
Le tematiche di cui si nutre non rappresentano nulla di nuovo: un fidanzato che deve farsi accettare da una famiglia che fa di tutto per non scatenare le ire del capofamiglia. Lo scopo della sit-com è quello di voler scardinare queste tradizioni incarnate in una famiglia patriarcale, e cercando di raggiungere tale obiettivo con battute poco originali e siparietti già visti.
In linea genere la prestazione del cast è tutto sommato buona per lo stile e la sceneggiatura. Dennis Quaid, nel ruolo del patriarca Don, è quello che merita il plauso più alto.
A nostro avviso, Buon quel che vi pare si rivela una sit-com come le altre, con ritmi altalenanti, che non spicca per comicità innovativa e guizzi scenografici. Una di quelle serie da vedere solo se proprio non si ha di meglio.
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