L’esordio di Monster Hunter nei cinema cinesi è durato meno del previsto: una frase ritenuta razzista ha scatenato le proteste del pubblico, e quindi la rimozione del film dalle sale.
ll film ha esordito nel mercato cinese lo scorso 3 dicembre, ottenendo recensioni abbastanza discrete in qualche occasione, ma soprattutto polemiche sui social a causa di una frase ritenuta da molti estremamente razzista e sessista nei confronti del popolo cinese.
La frase in questione è stata ravvisata in una sequenza in cui un soldato fa un gioco di parole tra “knees” (ginocchia) e “Chinese/Chi-knees” (cinese). Nulla di scandaloso se non fosse che il gioco di parole richiama una battuta che in Asia è ritenuta molto offensiva con accezione razzista e sessista:
“Chinese, Japanese, dirty knees – look at these?“
La clip incriminata:
Il governo cinese ha dato ascolto alle proteste del pubblico in rete, e chiesto la rimozione di Monster Hunter dalle sale, cosa che è accaduta in tempi brevissimi. La Sony Pictures, a tal proposito, ha annunciato di avviato una sorta di montaggio ad hoc per poter in futuro riproporre il film in Cina.
Monster Hunter
- PRODUZIONE: La pellicola sarà tratta dall’omonimo videogame firmato dalla Capcom. Il budget del film dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di dollari, con Jeremy Bolt e Robert Kulzer pronti a produrre. Monster Hunter è stato scritto e diretto da Paul W.S. Anderson.
- CAST: Milla Jovovich, Ron Perlman, TI Harris, Tony Jaa, Diego Boneta, Meagan Good, Josh Helman.
- TRAMA: Per ogni mostro c’è un eroe. Un uomo comune alle prese con un lavoro considerato un vicolo cieco scopre che è in realtà il discendente di un antico eroe. Dovrà quindi viaggiare con destinazione un mondo mistico per essere addestrato e diventare un Cacciatore di Mostri, prima che delle creature mitiche provenienti da un altro mondo distruggano il nostro
- AL CINEMA: Nelle sale Usa dal 25 dicembre 2020.
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