Close, la recensione del nuovo film Netflix

Close è il nuovo action movie targato Netfilx, diretto da Vicky Jewson, con la partecipazione di Noomi Rapace e Indira Varama. Questa è la recensione.

Sam Carlson è una giovane guardia del corpo che viene assunta per proteggere la vita di Zoe Tanner, una ricca e viziata adolescente che, dopo la scomparsa del padre, è diventata la maggiore azionista di un’industria mineraria con sede in Marocco. Sam farà di tutto per proteggere la vita della sua cliente, perché spinta non solo dal senso del dovere ma anche, e soprattutto, per una questione affettiva.

RECENSIONE

Il film di Vicky Jewson, regista e sceneggiatrice britannica, è liberamente ispirato alla figura di Jacquie Davis, una tra le prime donne a diventare bodyguard nel Regno Unito, che ha lavorato per alcune celebrità tra cui Nicole Kidman, la famiglia Beckham e J.K. Rowling. La trama di Close si concentra su due opposti personaggi femminili, interpretati da due attrici valide, ma che nel film risultano troppo poco caratterizzate.

La collocazione di Close nella categoria degli action movies è presuntuosa e azzardata, dato che, salvo due scene di suspense in cui la Rapace mostra la sua abilità di bodyguard, il ritmo del film rimane lento, piatto e scontato. La trama interessante e meritevole di essere proposta in un film è però confusionaria, con una scena iniziale a sé stante, ed un finale frettoloso e poco chiaro.

Per interpretare la tosta e coraggiosa Davis è stata scelta l’attrice svedese Noomi Rapace, presente anche in altri set cinematografici quali Child 44 – Il bambino n. 44 al fianco di Tom Hardy, e Dead Man Down – Il Sapore della Vendetta. Nel film Close compare anche Sophie Nélisse, la timida e sognatrice ragazza del film Storia di una ladra di libri, che qui interpreta una paurosa e viziata adolescente.

In conclusione. Close poteva essere un film avvincente, intrigante, con una trama meglio sviluppata, e diverso dalla solita solfa action, perché tutto al femminile. Purtroppo però siamo di fronte a un prodotto cinematografico anemico e poco approfondito.

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