CODA i segni del cuore

CODA i segni del cuore, recensione del film candidato agli Oscar 2022

CODA – i segni del cuore é il film – candidato a tre categorie (miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista) agli Oscar 2022 – che sta conquistando i cuori degli spettatori oltreoceano e sta ottenendo diversi riconoscimenti internazionali, l’ultimo é la vittoria a sorpresa ai PGA Awards 2022, i premi assegnati dalla Producers Guild of America che riunisce i produttori di Hollywood, imponendosi sui favoriti Il potere del cane e Belfast.

Remake del lungometraggio francese La famiglia Bélier, CODA – i segni del cuore, diretto da Sian Heder ha la straordinaria forza di avvicinare il pubblico della settima arte alla cultura dei sordomuti, a partire dal titolo CODA acronimo di “child of deaf adult”.

CODA – i segni del cuore: trama

Ruby (Emilia Jones) è l’unica persona udente nella sua famiglia. La diciasettenne, prima di entrare a scuola, nelle prime ore del mattino, lavora sulla barca di famiglia per aiutare suo fratello (Daniel Durrant) e i suoi genitori (Marlee Matlin e Troy Kotsur) nell’attività di pesca sulla costa del Massachusetts. Da quando la giovane ragazza è entrata a far parte del coro della scuola, scopre di avere una smodata passione per il canto. Il suo maestro Bernardo (Eugenio Derbez) crede ci sia qualcosa di speciale nella giovane adolescente e la spinge a considerare una prestigiosa scuola di musica per il suo futuro. Ruby si troverà davanti a un bivio: abbandonare i suoi adorati genitori per seguire il suo più grande sogno o continuare ad aiutare la sua famiglia.

CODA – i segni del cuore: la nostra recensione

Quando, nel 2014, La Famiglia Bélier uscì nelle sale destò critiche da parte della comunità sordomuta considerando la pellicola insensibile e banale ma, la storia di quella famiglia di sordomuti riuscì a conquistare il pubblico e la critica e, stesso destino sta affrontando il suo adattamento statunitense.

CODA – i segni del cuore appartiene a quella categoria di film, la cui visione riscalda i cuori, anche i più aridi. Lo fa nella sua semplicità di trama che segue il percorso di una ragazza, nel pieno della sua crescita formativa che, sin da piccola si carica del ruolo di fare da interprete tra il mondo sonoro e il mondo della sua famiglia non udente, e dovrà scegliere se continuare a far da ponte per la sua famiglia o appropriarsi della sua vita.

Siam Heder ripropone la storia portandola nel Massachusetts e, cerca attraverso i dialoghi ironici e lo sguardo preciso sui limiti di quelle zone, di dare un’autonomia nella narrazione. Non rende i protagonisti dei disabili per cui impietosirsi perché non udenti ma, gli regala dei ruoli ironici e quasi mai relegandoli all’isolamento visivo e uditivo.

La timida Ruby interpretata da una bravissima Emilia Jones si è sempre fatta in quattro per la sua famiglia, svegliandosi ogni giorno molto presto per andare a lavorare sul peschereccio col padre (Troy Kotsur) e il fratello (Daniel Durant) sordomuti facendo da interprete tra loro e la comunità, per poi recarsi a scuola come una comunissima adolescente ma, la sua vita inizia a cambiare quando entra a far parte del coro della scuola. Durante le lezioni inizia a conoscere la sua voce, finora utilizzata unicamente come ponte tra la sua famiglia e il resto del mondo, e grazie all’insegnante di musica Bernardo interpretato da Eugenio Derbez, prova ad affrontare le sue paure e insicurezze utilizzando il mezzo più potente che ha, la sua voce.

CODA – i segni del cuore in ogni sua sequenza mostra al pubblico una sensibilità narrativa evitando toni melodrammatici, puntando molto su uno stile ironico e asciutto. Il merito é nella narrazione inclusiva che viene fatta della disabilità familiare dei Rossi, il cui mondo viene visto da un punto di vista interno, senza alcun filtro pietistico.

La famiglia Rossi é composta da infaticabili lavoratori, persone che non si sono mai piante addosso a causa della loro disabilità che li può aver resi differenti dal resto della comunità, merito anche della mediazione fatta dalla diciassettenne Ruby che si é “sacrificata” per stare al fianco della sua famiglia e affiancandola anche sul loro ambiente lavorativo, scegliendo di mettersi in secondo piano. Ma giunge un’opportunità per la crescita formativa della ragazza, una di quelle occasioni da cogliere per cambiare radicalmente la propria vita: partecipare ad un’audizione per ottenere la borsa di studio per entrare a Berkley.

L’eccezionalità di CODA – i segni del cuore é che il film non é un racconto di formazione unicamente per la sua protagonista Ruby, bensì per tutta la sua famiglia. Anche la sua famiglia, in particolare il burbero e irriverente padre, deve accettare la scelta della figlia e crescere, smettere i panni di colui che si è sempre affidato unicamente a lei, per consentirle un futuro migliore e sopratutto per sopravvivere con la neonata impresa di famiglia.

La famiglia di Ruby non può sentirla cantare con l’udito ma percepiscono col cuore e dalle sue espressioni quanto questa passione la renda felice e, per non escludere la sua famiglia sarà la ragazza, ancora una volta, a farsi da interprete durante la sua audizione così da integrarli in uno dei momenti più importanti della sua formazione.

Emilia Jones conferisce a Ruby una grande forza interpretativa che nasconde grandi sofferenze e angherie subite tra i corridoi di scuola. Ruby ha subito la disabilità e la stramberia della sua famiglia “non normale” secondo i dettami bigotti della comunità in cui vivono, sopportando il bullismo subito dai compagni di scuola, assorbendo tutto senza mai difendersi e assopendo la sua identità per il bene dei suoi cari. Sarà proprio il canto, la sua voce a farle alzare la testa e a zittire gli altri, conferendole quella forza e identità che ha sempre avuto ma messo a tacere per tanti anni.

CODA – i segni del cuore, diretto da Sian Heder, é attualmente disponibile per il mercato italiano sulle piattaforme Apple TV+ e NowTV.
Il film, dopo aver conquistato tre premi Oscar, esce finalmente nelle sale cinematografiche a partire dal 31 marzo, distribuito da Eagle Pictures.


CODA - I segni del cuore
CODA i segni del cuore

Regista: Sian Heder

Data di creazione: 2022-03-27 19:18

Valutazione dell'editor
4

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