Vi proponiamo la recensione di Coffee & Kareem, commedia vietata ai minori distribuita su Netflix, con Ed Helms.
Diretta da Michael Dowse, la nuova commedia distribuita dal colosso dello streaming conta un cast formato da Ed Helms, Taraji P. Henson, Betty Gilpin e dal piccolo Terrence Little Gardenhigh.
Nel tentativo di far colpo nei confronti del figlio adolescente della sua nuova compagna, un poliziotto si ritrova immischiato in un losco giro criminale, con colleghi corrotti e tanta droga.
COMMENTO. In un periodo in cui sorridere sembra forse l’unico modo per superare questa tragica emergenza da Coronavirus, una commedia come Coffee & Kareem sembra giungere su Netflix come il cosiddetto “cacio sui maccheroni“. Ma diciamocelo fin da subito: per apprezzare appieno un film del genere, e ridere di buon cuore, bisogna abbassare tutte le aspettative legate alla qualità del prodotto.
Il film di Michael Dowse segue tutti i soliti schemi della classica commedia vietata ai minori made in Usa: tanta volgarità, una trama debole e per nulla originale, ed una valanga di irrazionalità capaci di far drizzare i capelli anche ad un calvo. Ma come detto in precedenza, ridere è forse l’unica cosa che conta in questo momento.
Molta dell’attenzione, se non tutta, è indirizzata sul bizzarro rapporto che si instaura tra il poliziotto interpretato da Ed Helms e l’irriverente “figlioccio” affidato ad un sorprendente Terrence Little Gardenhigh. Due personaggi caratterialmente agli antipodi, ma che dimostrano nel corso della narrazione di poter convivere in piena armonia se il caso lo impone. Insomma un classico hollywoodiano che non stanca mai… o quasi!
Il contesto in cui l’improponibile rapporto si va instaurando dimostra la natura poco originale di una sceneggiatura debole, e salvata solo da un numero impressionante di gag comiche, spesso a limite del ridicolo.
Ed Helms si dimostra uno specialista nel creare personaggi incapaci di sostenere qualsiasi difficoltà. Il suo Coffee è insomma l’esatta replica “poliziesca” del celebre Stu di Una Notte da Leoni. Fortuna che ha una faccia da schiaffi che non può che raccogliere risate. La grande sorpresa di Coffee & Kareem è però il giovanissimo Gardenhigh che, attraverso una caratterizzazione eccessiva del suo personaggio, dimostra di poter avere un grande futuro nel genere comedy made in Usa. Crea, infine, tanta simpatia ritrovare la talentuosa Taraji P. Henson in veste comica.
A nostro avviso, Coffee & Kareem va visto senza grosse pretese, con lo spirito giusto e la voglia di sorridere.
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