Damien Chazelle e Barry Jenkins condividono la copertina da Oscar di Variety

Nessuna competizione, solo solidarietà e, perché no, una rispettosa amicizia. Dopo il clamoroso errore degli Oscar 2017, i registi Damien Chazelle e Barry Jenkins avrebbero potuto dichiararsi guerra a vicenda; ad avere la meglio, invece, è stato il rispetto e la stima reciproci. Ecco perché Variety ha deciso di inserire nella propria copertina entrambi registi premi Oscar.

Chazelle, vincitore dell’Oscar per la regia del musical La La Land, doveva essere il solo protagonista della copertina dato che la redazione del giornale aveva puntato sulla vittoria del giovane regista. Una volta prenotato il regista per l’incontro, nessuno poteva prevedere ciò che sarebbe successo alla cerimonia di premiazioni.

Ecco con quali parole la caporedattrice Claudia Eller ha motivato il motivo della presenza di entrambi i registi:

“Dopo gli Oscar è successa una cosa divertente. Come facciamo ogni anno, avevamo preparato quella che amiamo chiamare la copertina del “mattino dopo” in cui fotografiamo e intervistiamo un vincitore poche ore dopo la fine dello show. Quest’anno avevamo prenotato l’incontro con l’autore di La La Land Damien Chazelle, scommettendo che sarebbe stato lui a vincere la statuetta come miglior regista. Preparare in anticipo la copertina comporta dei rischi. Abbiamo sempre un piano B in caso sbagliassimo la previsione. Stavolta il piano B ci è servito, ma non eravamo in grado di prevedere quanta fortuna avremmo avuto a poter ospitare due premi Oscar nella nostra copertina, evento più unico che raro visto l’ego che circola a Hollywood.”

Così, l’agente di Chazelle ha suggerito l’idea di affiancargli l’altro premiato della serata, ovvero Barry Jenkins, Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di Moonlight, film che ha vinto – come ormai è noto – l’Oscar per il miglior film.

Ecco di seguito la copertina di Variety che ritrae in posa i due registi. Un gesto unico nella storia che meriterebbe un encomio.