Dead to me – Amiche per la morte – La recensione della serie tv Netflix

Dead To Me – Amiche per la morte è la nuova serie tv di Liz Feldman, con la partecipazione di Christina Applegate e Linda Cardellini. Questa è la nostra recensione.

Jen è una giovane mamma vedova che, da tre mesi, ha perso il suo caro marito e che cerca di alleviare il suo dolore tramite la frequentazione di un gruppo di supporto. Durante una di queste riunioni Jen incontra Judy, un’eccentrica donna single apparentemente innocua, ma che in realtà nasconde un grande e terribile segreto.

RECENSIONE

Dead to me – Amiche per la morte è stata creata da Liz Feldman, attrice comica, scrittrice e sceneggiatrice newyorkese. Tra i suoi lavori più noti al grande pubblico ricordiamo 2 Broke Girls, nella quale ha assunto il ruolo di sceneggiatrice. La sua esperienza come scrittrice e attrice comica ha evidentemente influito nella realizzazione del suo primo prodotto indipendente, di cui l’ironia e l’umorismo sono le due qualità principali.

Nei 10 episodi in cui è strutturata la serie vediamo nascere una profonda amicizia tra due donne caratterialmente molto diverse tra di loro, che insieme affrontano il proprio lutto cercando conforto nelle parole e nella compagnia dell’altra. La storia di sottofondo però è evidentemente un’altra, legata alla morte del marito di Jen e alla continua ricerca del colpevole da parte della vedova, il problema è che nel lavoro della Feldman manca la giusta carica di intensità narrativa.

La caratterizzazione delle protagoniste del racconto è ben delineata, e ottimamente supportata, da dialoghi strutturati e ottime interpretazioni. Le due protagoniste della storia sono interpretate da due buone attici, entrambe con alle spalle una modesta carriera televisiva. Christina Applegate porta in scena una mamma vedova, irascibile e a tratti violenta, che trova nella musica heavy metal il suo personale modo per rilassarsi. Al contrario Linda Cardellini è bravissima a rappresentare la quintessenza della serenità e della pace interiore, con la sua aria da ragazza svampita e vittima innocente.

Narrativamente Dead to me – Amiche per la morte si basa purtroppo su una storia mediocre, forse apprezzabile per il tema trattato, ma che nel contesto risulta molto superficiale. La nostra valutazione ai personaggi e agli interpreti è certamente positiva, cosa che non possiamo affermare per il modo con cui questa storia è stata portata sul piccolo schermo di Netflix.

Per la serie … bene, anzi no malissimo!

---