Diabolik – Ginko all’attacco!: il nostro commento all’episodio 2 con Giacomo Gianniotti e Miriam Leone
Arriva oggi in sala Diabolik – Ginko all’attacco!, film diretto dai Manetti bros con Giacomo Giannotti nei panni dell’algido Re del Terrore. Non si tratta di sequel, ma di un episodio a se, ispirato al fumetto numero 16 scritto dalle sorelle Giussani, ma con alcune novità per l’adattamento cinematografico.
Diabolik – Ginko all’attacco!: sinossi
Un piano apparentemente perfetto per Diabolik ed Eva Kant. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una trappola dell’astuto ispettore Ginko, che mette a dura prova il loro legame.
Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore di collaborare alla cattura di Diabolik. Una decisione difficile per Ginko che deve anche affrontare l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg.
Diabolik (Giacomo Gianniotti) è incontenibile, insegue gioielli e pietre preziose da rubare, furti che gli regalano adrenalina pura e un’emozione rafforzata da quando al suo fianco c’è anche Eva Kant (Miriam Leone). I due ladri sembrano aver conquistato un ottimo equilibrio nella loro relazione, anche se Eva cerca di convincere Diabolik a prendersi una pausa così da godersi le ricchezze fino ad allora conquistate.
Qualcosa di inaspettato avviene nel corso del loro ultimo colpo, seppur attento e meticoloso Diabolik cade nella trappola preparatagli dall’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea). Messo alle strette, col rischio di essere catturato dalla polizia di Clerville, scappa abbandonando la sua amata feritasi durante la fuga. Un’azione vile che non lascia indifferente Eva Kant che, pur amando il suo complice, non può perdonarlo e per questo si organizza per vendicarsi alleandosi con Ginko.
Se il film precedente ci introduceva i personaggi che ruotano intorno al protagonista, in Diabolik – Ginko all’attacco! lo spettatore si trova già all’interno dell’azione e assiste all’ossessione dell’ispettore che continua imperterrito ad inseguire il ladro mascherato.
L’azione vera e propria viene presentata nei primi venti minuti mentre la narrazione prosegue con l’elaborazione di un piano abbastanza efficace e che porti alla cattura “definitiva” del sfuggente ladro. Ginko si fionda nell’inseguimento di Diabolik provando a superare la sua iniziale diffidenza nella mano tesa di Eva Kant, un aiuto inaspettato e sospettoso.
Diabolik – Ginko all’attacco! si muove anche seguendo un altro livello narrativo, legato dal file rouge rappresentato dall’amore, un sentimento che non attraversa unicamente la coppia di Diabolik ed Eva Kant ma anche dell’ispettore Ginko e della bellissima duchessa Altea (Monica Bellucci).
L’introduzione di nuovi personaggi, come la duchessa che umanizza e a tratti rende vulnerabile Ginko, sono utili al fine narrativo che ha guizzi ritmici e non si appiattisce sul plot sentimentale, ma regala anche scene imprevedibili. Ottimo l’intervento di Alessio Lapice nei panni del poliziotto Roller, un ruolo che sorprenderà lo spettatore grazie ad una buona scrittura.
Le atmosfere anni ’60 sono meglio elaborate in questo episodio, vi è più cura nel dettaglio scenografico e musicale con Se mi vuoi di Diodato che regala alla pellicola una caratteristica in più tendente al noir che, ben si inserisce nella cornice sonora realizzata da Aldo e Pivio De Scalzi che si lasciano ispirare dal prog italiano ricordando Milano Calibro 9 (firmata dagli Osanna).
Crediamo che Diabolik – Ginko all’attacco! si presenti come un ottimo secondo episodio della saga realizzata dai Manetti bros, che mette in crisi i suoi protagonisti, li spinge quasi al limite emotivo per mostrareun ulteriore aspetto dei loro personaggi. Non più indistruttibili e ancorati nelle loro sicurezze, ma più fragili e a tratti indifesi.
Giacomo Gianniotti non fa rimpiangere la sostituzione di Luca Marinelli, bensì concede a Diabolik maggior umanità giusta evoluzione del personaggio che si concede nell’amare. Miriam Leone prosegue nella sua ottima interpretazione a tratti hitchcokiana della furba complice Eva Kant, non porta in scena unicamente la sua potenza seduttiva estetica ma sopratutto quella mentale che la rendono fatale e indispensabile per Diabolik.
Valerio Mastandrea è un Ginko ossessionato dal suo ladro, ma allo stesso tempo in questo episodio mostra le sue fragilità alla presenza della bellissima donna di cui è innamorato e con cui vive un rapporto sfuggente per pura prevenzione. Monica Bellucci veste perfettamente i panni della bellissima duchessa, seducente e ferita allo stesso tempo ma, consapevole dell’amore che prova per il suo ispettore, riveste la sua interpretazione con un accetto mitteuropeo che, prova a rendere più dolci anche i dialoghi più serrati.
Per scoprire l’evolversi narrativa dei personaggi di Diabolik, non ci resta che aspettare il prossimo anno in cui è prevista l’uscita del terzo episodio firmato dai Manetti bros.
Diabolik – Ginko all’attacco! é un film scritto dai Manetti bros e Michelangelo La Neve, con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Alessio Lapice, Linda Caridi, Piergiorgio Bellocchio; distribuito da 01 Distribution.
Diabolik - Ginko all'attacco!
Regista: Manetti bros
Data di creazione: 2022-11-17 11:56
3.5
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