Un fatto che era destinato a verificarsi, inevitabilmente. Se il 3D funziona al cinema, lo stesso non si può dire dell’home video; per questo motivo, dopo Samsung, anche LG e Sony hanno deciso di fermare la produzione dei televisori 3D.
Se Samsung aveva deciso già l’anno scorso di fermare la produzione, la decisione presa da LG e Sony è avvenuta la settimana scorsa dopo le vendite catastrofiche dell’ultimo periodo e la riluttanza da parte dei consumatori di indossare gli appositi occhialini per usufruire della visione a tre dimensioni.
Come riportato dal sito Cnet, il direttore dello sviluppo dei nuovi prodotti LG Tim Alessi ha motivato così la decisione:
“Il 3D non è mai stato accolto universalmente dall’industria dell’home video e non rappresenta un fattore d’acquisto importante quando un consumatore scegliere una nuova TV. I nostri dati ci dicono inoltre che il 3D non viene utilizzato spesso dai consumatori che hanno un TV 3D. Per questo abbiamo deciso di abbandonare il supporto per il 3D nel 2017, concentrandoci sull’HDR e il 4K, che attirano molti più consumatori”.
In effetti, dopo l’exploit dell’inizio – dovuto al successo stratosferico del film Avatar – le vendite dei televisori 3D hanno continuato a calare anno dopo anno, nonostante sul mercato home video vengano ancora distribuiti Blu-Ray 3D; andando avanti, però, per poterli vedere sarà necessario un televisore antecedente al 2016.
Il 3D domestico termina qui la sua (breve) storia. Almeno per ora.
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