Giunti ormai a fine anno, anche se il Natale deve ancora arrivare, ci è parso giusto riportare quelli che sono i film più attesi del 2019. Scoprite quali!
Impossibile non cominciare con il filone Marvel. Il franchise dedicato ai supereroi giungerà a un punto di svolta con Avengers: Endgame che porrà la parola “Fine” alla Fase Tre e col quale si dovrà dire addio – inevitabilmente – ad alcuni personaggi. Ad aprile al cinema.
In Avengers: Endgame comparirà Captain Marvel, ma il film a lei dedicato arriverà nei cinema a marzo. Un film atteso per comprendere le ragioni per cui l’eroina interpretata da Brie Larson avrà un ruolo fondamentale per sconfiggere Thanos.
E parlando di Marvel non possiamo non ricordare anche Spider-Man: Far From Home in cui il giovane Tom Holland torna a vestire i panni dell’amico Spider-Man di quartiere.
Dal lato DC Comics arriverà invece il Joker interpretato da Joachin Phoenix: riuscirà a far dimenticare la performance di Jared Leto? Dalle foto trapelate su internet nelle settimane scorse parrebbe di si.
Supereroi e fumetti a parte, grande importanza avranno anche le versioni live action dei classici Disney come Aladdin, Il Re Leone e il Dumbo di Tim Burton. La magia al cinema sicuramente non mancherà.
La Pixar porterà invece al cinema Toy Story 4, e sarà interessante vedere cosa avrà pensato lo studio per proseguire le vicende di Woody, Buzz e gli altri giocattoli dopo il finale praticamente perfetto di Toy Story 3.
E poi c’è la fantascienza. I film dedicati al genere più attesi per il 2019 sono essenzialmente due: Men in Black International e Star Wars IX. Il primo sarà interessante in quanto spin-off della trilogia originaria mentre il secondo… beh, c’è da aggiungere altro?
Parentesi horror. Dopo lo straordinario successo del primo capitolo continua a salire l’hype legato a IT: Capitolo 2 di Andy Muschietti con i membri del Club dei Perdenti cresciuti e tornati a Derry per sconfiggere una volta per tutte il malefico Pennywise.
A metà tra l’horror e il thriller c’è Glass di M. Night Shyamalan che crea un film a metà tra il sequel e il crossover tra Unbreakable e Split.
E poi? E poi ci sono Quentin Tarantino, Martin Scorsese e Clint Eastwood. Il primo ha riunito un cast mastodontico per Once Upon a Time in Hollywood, ambientato nel 1969 tra cinema e i delitti di Charles Manson.
Scorsese, da par suo, ha riunito Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci (e questo sarebbe già sufficiente per strappare un applauso) per The Irishman, prodotto da Netflix ma destinato (forse) anche alla sala cinematografica.
Infine, il vecchio Clint torna dietro (e davanti) la macchina da presa con Il corriere – The Mule. Eastwood, dall’alto dei suoi 88 anni, dimostra di saper fare ancora un cinema di classe.
L’Italia ci sarà e risponderà a gran voce con Il Primo Re di Matteo Rovere e la versione di Pinocchio di Matteo Garrone con Roberto Benigni nei panni di Geppetto. Due film che si staccano dal cinema italiano contemporaneo per superare i confini tipici del nostro cinema.
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