Emmy Awards 2016 dominati da Il Trono di Spade e dal network HBO

Si è tenuta nella notte a Los Angeles l’edizione numero 44 dei Primetime Emmy Awards, i sempre più importanti oscar delle televisione. Incetta di premi per Il Trono di Spade, che con ben 12 statuette arriva all’impressionante totale di 38, diventando la serie più premiata di tutti i tempi. Tra le più significative per la storia basata sui romanzi di George R.R. Martin troviamo Miglior serie drammatica, Miglior regia e Miglior sceneggiatura. A bocca asciutta serie di primissimo livello come House of Cards e Better Call Saul che, nonostante il grande successo di pubblico e critica, non raccolgono neanche un premio.

Sacrosanto il riconoscimento conferito alla poliedrica canadese Tatiana Maslany, che dopo aver interpretato praticamente tutti i ruoli dello splendido Orphan Black, si aggiudica la statuetta come Miglior attrice in una serie drammatica. Sorpresa invece per la controparte maschile, con la vittoria del giovane Rami Malek, protagonista di Mister Robot.

Totalmente inaspettato, per Ben Mendelsohn, il titolo di Miglior attore non protagonista in una serie drammatica, grazie alla sua interpretazione in Bloodline. L’australiano ha tolto la statuetta a dei veri pezzi da novanta come Michael Kelly di House of Cards, Jonathan Banks di Better Call Saul e il favoritissimo Jon Voight, con la sua celestiale parte di un vecchio e irrequieto nonno irlandese in Ray Donovan. Abbastanza unanime, invece, il premio come supporting actress alla veterana Maggie Smith, per il suo oramai collaudato ruolo della contessa Violet Crowley in Downton Abbey.

Nell’ambito delle migliori serie comedy domina letteralmente Veep, la spassosa serie che racconta la vita della Vice presidente degli Stati Uniti, arrivata alla sua quinta stagione. Al prodotto di HBO vanno i premi di Miglior serie Comedy e Miglior attrice protagonista in una serie comedy per la bravissima Julia Louis-Dreyfus, che arriva all’impressionante numero di sei statuetteCome miglior interprete maschile in una serie comedy, invece, trionfa Jeffrey Tambor, protagonista dell’innovativa serie targata Amazon Transparent. 

Grande serata anche per The People vs. O.j. Simpson, la limited series che tratta in maniera incredibilmente realistica la vicenda di O.J. Simpson, il campione di football accusato di duplice omicidio. Ben cinque statuette per il prodotto di FX, tra le quali Miglior serie breve, Miglior sceneggiatura e Miglior attore non protagonista Jeffrey Darden. 

Ma il vero vincitore di questa serata condotta da Jimmy Kimmel non è statauna serie, ne un attore o un attrice, bensì il network via cavo americano HBO, che nonostante la concorrenza sempre più forte di servizi come Netflix o Amazon raccoglie lo spaventoso numero di 40 nomination e ben 6 premi maggiori, tra cui Miglior serie Drammatica e Miglior serie Comedy.


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