Il settore del gioco da anni ed anni si abbraccia con quello del cinema, tanto che diversi registi hanno lavorato e continuano a creare pellicole che come tema centrale trattano proprio quello del gioco d’azzardo.

Con il passare del tempo sono stati prodotti film sul gioco che hanno scritto pagine importanti della storia del cinema, sia in Italia che nel resto del mondo. L’ambiente delle sale da gioco attrae la realtà cinematografica non solo perché rientra in un settore che in particolar modo negli ultimi anni ha registrato una grande crescita, ma anche e soprattutto perché vi è riflessa la dinamica in continua evoluzione della società. Con l’avvento del digitale anche nel nostro Paese, che ha portato alla nascita e allo sviluppo di tutti quelli che ad oggi, unendo diverse pratiche degli originali terrestri, sono ora noti come casinò live italiani per la pratica di gioco dal vivo, non è cambiata solamente l’esperienza degli utenti, ma anche il modo di raccontare il settore del gioco da parte del cinema.

L’ascesa dei casinò online e il rapporto con il cinema

Come abbiamo detto in precedenza, l’arrivo delle sale da gioco virtuali in Italia è solo una parte della grande evoluzione che ha investito tutto il mondo dei giochi, dell’intrattenimento e non solo. Se prima era possibile giocare a poker, a blackjack e a molte altre attività ludiche solo ed esclusivamente dal vivo in un luogo fisico, adesso c’è l’opportunità di accedere a questi tipi di giochi con pochi tap sul proprio smartphone o con altrettanti pochi click sul pc, affrontando giocatori provenienti da ogni parte della nostra Penisola e del mondo. Con l’avvento dei casinò online anche il modo di raccontare il gioco da parte della realtà cinematografica è cambiato ed è stato caratterizzato da nuove sfaccettature, che vedono come protagonista proprio il tema del digitale. 

In questo senso, tra i titoli americani più importanti usciti recentemente su piattaforme come Netflix e Prime Video di Amazon, ritroviamo “The Gambler 21“, il cui titolo riprende una nota canzone di Kenny Rogers, giocatore d’azzardo e icona della musica country scomparso nel 2020, “Vinci Tutto“, “Casinò Jack” e “Blood Money“. Le sale da gioco digitali, essendo ovviamente più accessibili rispetto a quelle fisiche, hanno attirato l’attenzione dei vecchi giocatori tradizionali, dei giovani appassionati di tecnologia e di un grande numero di neofiti, i quali si sono visti incuriositi dallo sviluppo così rapido del gioco online. I dati sul traffico verso i casinò online continuano a crescere giorno dopo giorno: si tratta della naturale conseguenza di algoritmi, software e grafica di altissimo livello.

Come viene raccontato il gioco nel cinema italiano

Soffermandosi in particolar modo sul nostro Paese, che ha avuto e che ha ancora una grande storia e cultura dal punto di vista cinematografico, vediamo come il casinò venga molto spesso rappresentato come un luogo di lusso. Si tratta di un’immagine che ritroviamo, ad esempio, nel film “La Dolce Vita” di Federico Fellini, uscito ufficialmente nel 1960. Già in quegli anni l’immagine era quella sopraccitata. Infatti, nella pellicola si vedono i protagonisti frequentare ambienti di gioco ricchi di champagne e donne bellissime. Tuttavia, la rappresentazione del casinò in Italia è andata e continua ad andare oltre lo sfarzo e il glamour, tanto che in opere cinematografiche come “Gomorra“, che dal primo momento ha registrato un grande successo anche negli USA, e “I Cento Passi” le sale da gioco sono lo specchio di alcune grandi problematiche della società italiana. 

Negli ultimi anni, così com’è accaduto nel resto del mondo, anche nel nostro Paese l’ascesa del digitale ha influenzato profondamente la maniera di raccontare determinati scenari. Il gioco ad oggi sembra essere molto più accessibile e mainstream, questo si riflette anche nei film che sono usciti di recente. In questi ultimi, infatti, i protagonisti si cimentano in partite di poker, roulette online o altri giochi molto spesso dall’agio e dal comfort delle proprie abitazioni. Questo per esempio accade in un film del 2015 dal titolo “Lo Chiamavano Jeeg Robot”, laddove il protagonista viene ripreso più volte a giocare a sessioni di poker online.