Il 14 dicembre scorso sono stati assegnati i Fabrique du Cinema Awards 2019, i premi assegnati dalla nota rivista cinematografica Fabrique du Cinema.
L’edizione 2019 ha potuto contare su un presidente di giuria d’eccezione, il regista Paul Haggis ha difatti guidato un team di esperti formato dal regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, dagli attori Margherita Buy e Stefano Fresi e dal critico Claudio Masenza.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma, a condurla sono stati l’attore Alessio Vassallo con le attrici Laura Barth e Liliana Fiorelli. I premi assegnati sono stati complessivamente 11, ed i vincitori sono stati scelti attraverso una rosa di prodotti cinematografici provenienti da ben 70 paesi in giro per il mondo.
Tra i premi assegnati, quello alla Miglior Opera innovativa e Sperimentale a Ricordi? di Valerio Mieli, che ha ricevuto anche il premio per la Miglior Attrice a Linda Caridi; il Miglior Lungometraggio Internazionale a The Flying Circus di Fatos Berisha (Kossovo), il Miglior Attore a Alessio Lapice per la sua interpretazione ne Il primo re di Matteo Rovere, film a cui è stato assegnato anche il premio per il Migliore tema musicale composto da Andrea Farri; la Miglior Opera Prima a Sole di Carlo Sironi, il Miglior Documentario Internazionale a Bir di Veysi Altay (Turchia), il Premio Fenix Entertainment al Miglior Cortometraggio Italiano a Baradar di Beppe Tufarulo.
Ma diamo una lettura al comunicato ufficiale diramato in questi giorni.
PREMI FABRIQUE DU CINEMA AWARDS 2019
Si è svolta sabato 14 dicembre 2019 la cerimonia di premiazione della quinta edizione dei Fabrique du Cinema Awards, il concorso internazionale promosso dalla rivista Fabrique du Cinéma che premia la novità e l’originalità in campo cinematografico con un occhio di riguardo per i giovani talenti.
L’autorevole giuria, composta dal Presidente e Premio Oscar PAUL HAGGIS, dal regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, dagli attori Margherita Buy e Stefano Fresi e dal critico Claudio Masenza, ha assegnato gli 11 riconoscimenti, selezionando i vincitori in un’amplissima rosa di più di mille opere giunte da oltre 70 paesi in tutto il mondo.
Testimonianza del riconoscimento che può vantare un premio così giovane, a soli cinque anni dalla sua prima edizione; e di una crescita dovuta alla passione e alla caparbietà di un gruppo di giovani professionisti del cinema, che nel giro di pochi anni ha saputo dar vita a un progetto editoriale dirompente, basato sull’interconnessione di editoria, glamour e intrattenimento, e ha saputo farlo uscire in breve tempo dai confini nazionali.
Tra i premi assegnati, quello alla Miglior Opera innovativa e Sperimentale a Ricordi? di Valerio Mieli, che ha ricevuto anche il premio per la Miglior Attrice a Linda Caridi; il Miglior Lungometraggio Internazionale a The Flying Circus di Fatos Berisha(Kossovo), il Miglior Attore a Alessio Lapice per la sua interpretazione ne Il primo re di Matteo Rovere, film a cui è stato assegnato anche il premio per il Migliore tema musicale composto da Andrea Farri; la Miglior Opera Prima a Soledi Carlo Sironi, il Miglior Documentario Internazionale a Bir di Veysi Altay (Turchia), il Premio Fenix Entertainment al Miglior Cortometraggio Italiano a Baradar di Beppe Tufarulo.
A condurre la cerimonia sono stati l’attore Alessio Vassallo con le attrici Laura Barth e Liliana Fiorelli.
Oltre alla premiazione, è stato presentato il nuovo numero 27 della rivista, come sempre attento ai nomi giovani e giovanissimi.
Moltissimi i volti noti del cinema e della tv che sono intervenuti ad animare il party, aperto dallo straordinario concerto de La rappresentante di lista, progetto musicale tra i più interessanti e innovativi del momento, che hanno celebrato con questo live l’anno esatto dell’uscita del loro dirompente esordio discografico Go Go Diva.
Anche quest’anno I Fabrique du Cinéma Awards si sono rivelati un vero e proprio successo di pubblico, una festa imperdibile con un numero di presenze sempre in crescita. L’evento, che si è ormai affermato come uno degli appuntamenti più attesi del dicembre cinematografico romano, è stato realizzato in collaborazione con Videocittà, il festival della visione che ha ospitato l’evento; Campari, il marchio che negli ultimi anni è divenuto protagonista del cinema italiano; il collettivo Smashe Fonderie, location dell’Ex-Caserma Guido Reni dove si è tenuto il party post cerimonia, e la casa di produzione Fenix Entertainment, che ha sponsorizzato il Premio al Miglior Cortometraggio Italiano.
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