Fallout, recensione della nuova serie Prime Video
Su Prime Video è stata rilasciata pochi giorni fa la prima stagione dell’attesissimo Fallout, la serie Sci-Fi ispirata all’omonimo videogame. Questa è la recensione.
Lucy (Ella Purnell) abita nel Vault 33, uno dei rifugi che hanno consentito alla popolazione americana di sopravvivere all’olocausto nucleare avvenuto oltre due secoli prima. Con lei ci sono il padre Hank (Kyle MacLachlan) ed il fratello Norm (Moisés Arias).
La ragazza, però, un giorno è costretta ad abbandonare quell’oasi di salvezza e speranza per andare a compiere, suo malgrado, una missione in superficie che la porta a fare i conti con chi quei duecento anni li ha passati a fare i conti con le radiazioni e la desolazione. Tra inseguimenti e lotte per la sopravvivenza, Lucy fa la conoscenza di Coop (Walton Goggins), un ghoul segnato dalla sofferenza e mai domo e Max (Aaron Moten) un moderno cavaliere. Ognuno a suo modo vuole porre fine a quel mondo di sofferenza ma nessuno vorrà cedere alle idee degli altri.
Fallout: il commento.
“Il mio nome è Lucy MacLean e sono sempre felice di contribuire al benessere della mia comunità.“
Spiazzante, ironico e drammatico allo stesso tempo, queste le qualità indiscusse di Fallout, la meravigliosa trasposizione seriale dell’omonimo videogame creato dalla Interplay Entertainment ed ora di proprietà della Bethesda. La serie si ispira al videogioco di cui porta il nome, ma non per questo non lo celebra, anzi alcuni easter egg non sfuggiranno ai gamer che approcciano questa serie TV.
Jonathan Nolan e sua moglie Lisa Joy hanno sviluppato in modo perfetto l’idea di Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner dando origine ad un’appassionante serie tv che conquista fin dalle prime battute grazie ad un aspetto post-moderno, colori caldi ed una colonna sonora completamente in antitesi con i drammatici eventi raccontati. Canzoni doo-wop e soft rock fanno, infatti, da accompagnamento a strazianti scene splatter mentre sullo sfondo romantici tramonti cercano di rincuorare lo sguardo perplesso ma divertito dello spettatore. Lo scenario pre e post-atomico racconta di divisioni e sopraffazioni che sono lo specchio della società moderna e, purtroppo, sembrerebbe anche di quelle future.
Nolan dirige i primi tre episodi, imprime il suo stile, ed offre la giusta continuità al racconto, il tutto regalando una buona prova registica con ottime inquadrature e piani sequenza ben studiati. La fotografia, curata dall’esperto Stuart Dryburgh (I sogni segreti di Walter Mitty, The Great Wall), è di altissimo livello ed è assolutamente paragonabile a quella di un prodotto da sala cinematografica. La componente CGI è sempre ottimamente integrata con le riprese reali e non risulta mai posticcia o non convincente. Anche da questi dettagli si può notare l’impegno profuso da Amazon MGM Studios per la realizzazione di una serie tanto attesa come Fallout.
Per quanto riguarda il cast, Walton Goggins si dimostra in grande spolvero: porta infatti sullo schermo un personaggio di altissimo livello che buca lo schermo senza mezzi termini. Il suo Ghoul entusiasma fin dal debutto e non cade mai nel banale regalando al pubblico una versione “cow boy post nucleare” che non sfigurerebbe di certo in un western d’autore. Buona anche la prova di Ella Purnell, attrice giovane, bella e brava: riesce ad essere convincente con una personaggio che, nonostante tutte le disavventure, non perde mai la speranza e non si scompone di fronte alle varie mostruosità a cui va incontro.
In conclusione, Fallout sembra aver fatto centro sotto ogni punto vista. L’operato degli showrunners a livello narrativo è notevole, così come la trasposizione estetica sul piccolo schermo. Il cast, infine, rappresenta un valore aggiunto ad un prodotto che senza dubbio merita la visione, e quindi una seconda stagione.
Fallout: curiosità.
Gli episodi che compongono la prima stagione sono otto ma non lasciatevi sfuggire i due numeri zero che sono nascosti nella sezione “contenuti extra” della piattaforma. Vi consigliamo, comunque, di visionarli alla fine degli episodi standard perché non aggiungono nulla ma vi potrebbero spoilerare qualcosa.
Notizie ufficiali sul rinnovo della serie per una seconda stagione al momento non ci sono ancora ma, sia l’indice di gradimento del pubblico che quello della critica, fanno ipotizzare che Fallout possa tornare in tempi brevi con nuovi episodi. Vi invitiamo pertanto a rimanere connessi sulle nostre pagine per nuovi aggiornamenti in merito.
Fallout
Regista: Jonathan Nolan
Data di creazione: 2024-04-16 23:39
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