Si pensava che l’uragano creatosi a partire dallo scandalo Weinstein fosse ormai agli sgoccioli, e invece no. Anche in Italia parrebbe esserci una situazione analoga e, dopo le accuse rivolte a Giuseppe Tornatore, ora anche il regista Fausto Brizzi si trova nel vortice mediatico dopo essere stato accusato di molestie da dieci aspiranti attrici.

Il programma televisivo Le Iene ha infatti mandato in onda un servizio in cui dieci giovani attrici lo hanno accusato di averle molestate sessualmente secondo un copione ormai noto. Il regista le avrebbe invitate nel suo lift per i provini che si sarebbero tramutati ben presto in atteggiamenti sessualmente aggressivi. Un modus operandi simile a quello applicato da Harvey Weinstein.

Il regista, sposato con l’attrice Claudia Zanella, ha emesso un comunicato in cui nega ogni accusa affermando di non aver mai avuto rapporti non consenzienti, aggiungendo inoltre di sospendere ogni attività lavorativa e imprenditoriale “in via precauzionale e per evitare strumentalizzazioni“.