Fear Street Parte 1: 1994 – Recensione dell’horror Netflix
Fear Street Parte 1: 1994, è il primo capitolo della trilogia teen horror, ispirata ai libri di R. L. Stine. La pellicola, oltre agli altri protagonisti vede anche la presenza di Maya Hawke. Questa la recensione.
La cittadina di Shadyside, nell’Ohio, è scossa da nuovi e terrificanti omicidi nel 1994. Nel centro commerciale, infatti, si compie una carneficina ad opera di un assassino travestito da scheletro. Qualche giorno dopo, alla commemorazione per le vittime, tenutasi nell’adiacente e prosperosa cittadina di Sunnyvale, Deena (Kiana Madeira), assieme agli amici Kate (Julia Rehwald) e Simon (Fred Hechinger), si trova coinvolta in una rissa con successivo inseguimento ad opera di Sam (Olivia Scott Welch), e dei suoi nuovi amici. Sam si è trasferita da Shadyside a Sunnyvale ed i rapporti con i vecchi amici sono più che difficili. La macchina su cui viaggia Sam sbanda e, uscendo di strada, si va a fermare in un terreno in cui la ragazza ha una visione. Successivamente, un nutrito e folto gruppo di killer cerca di uccidere Deena, Sam e gli altri.
Fear Street Parte 1: 1994 si presenta come un prodotto cinematografico capace di appagare l’interesse mai sopito di chi è stato adolescente negli anni novanta ed ha apprezzato ed amato il capostipite del genere slasher, ovvero Scream. L’operazione nostalgia vista in questo primo capitolo sembra ben riuscita con rimandi alle chat AOL, e a tutto quanto riempiva le giornate dei teenagers di quel periodo, come per esempio il realizzare musicassette da regalare ad una ragazza.
Divertente e movimentato teen movie dai risvolti horror, Fear Street Parte 1: 1994 strizza l’occhio a molte altre pellicole di genere, ma nel farlo cerca in ogni modo di mantenere una propria identità. Buono il ritmo offerto dalla narrazione, sempre abbastanza connesso con i gusti di un target di pubblico giovanissimo. Inquadrature ben realizzate e momenti di pathos tipici del genere fanno si che non ci si stanchi mai della visione. Un colpo al cuore arriva dalle musiche da Marco Beltrami: il compositore, infatti, da esperto del genere horror riesce a mixare musiche anni ’90 e temi inquietanti in modo sapiente.
Fa sorridere il cammeo di Maya Hawke il quale, nonostante il minutaggio ridotto, riesce comunque a lasciare il segno sulla pellicola. I protagonisti del cast, a cui dobbiamo aggiungere Benjamin Flores Jr (famoso da noi per I fantasmi di casa Hathaway), sono tutti giovani ma dotati di buon talento e di una buona presenza scenica.
Fear Street è una trilogia costruita per essere fedele ai libri di R. L. Stine, pertanto, l’epilogo rilancia al successivo capitolo, Fear Street Parte 2: 1978, al debutto in queste ore e di cui vi racconteremo nei prossimi giorni. Distribuita sulla piattaforma Netflix, la trilogia di Fear Street si prepara a diventare un punto di riferimento per le prossime produzioni del genere.
Fear Street Parte 1: 1994
Data di creazione: 2021-07-10 01:05
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