Dal 13 al 23 ottobre, la Festa del Cinema di Roma ospiterà, presso la Casa del Cinema, l’ampio programma di omaggi, restauri, documentari e incontri della sezione Storia del Cinema.
Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito con priorità per gli accreditati della manifestazione.
Il programma si aprirà domani, giovedì 13 ottobre alle ore 15.30, con la proiezione di “Treni – Arrivi”, una raccolta di trenta minuti (la stessa durata dei programmi Lumière) delle più iconiche scene di “arrivi” della storia del cinema.
La proiezione è organizzata in occasione della mostra “La memoria delle stazioni”, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane e curata dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. A chiusura del programma della Festa, sarà la volta delle più famose “partenze”.
Alle ore 16.45 si terranno i primi due episodi di The Last Movie Stars diretta da Ethan Hawke, docu-serie creata e prodotta da Emily Wachtel insieme a Adam Gibbs e Lisa Long Adler, con Martin Scorsese nel ruolo di produttore esecutivo: l’epica serie in sei parti celebra Paul Newman e Joanne Woodward, la loro lunga e appassionata storia d’amore e l’incredibile talento che li ha resi artisti amati in tutto il mondo.
Newman e Woodward, protagonisti dell’immagine ufficiale della diciassettesima edizione della Festa del Cinema, saranno inoltre al centro di un’ampia retrospettiva di quindici film, a cura di Mario Sesti. Le opere in programma raccontano sia la loro carriera individuale che l’intreccio di cinema, amore, recitazione e regia che ha dato vita a pellicole di raffinata costruzione narrativa e di puro divertimento cinematografico: film che appartengono a quello che sembra un percorso di ricerca drammaturgica comune a entrambi e altri che sono semplicemente entrati nell’antologia dei classici. Il primo appuntamento è fissato per domani alle ore 19.30 con A Kiss Before Dying di Gerd Oswald.
Alle ore 21.30, il pubblico potrà assistere al film A Room with a View in omaggio al cinema di James Ivory, premio alla Carriera della diciassettesima edizione: la Festa proietterà inoltre Mr. & Mrs. Bridge, introdotto dallo stesso Ivory, Maurice e The Remains of the Day.
La Festa ospiterà anche altri omaggi in onore di alcuni amati protagonisti della settima arte. Jean-Luc Godard, recentemente scomparso, sarà ricordato con la proiezione di Une Femme mariée, scelto e presentato da Michel Hazanavicius, mentre Marisa Paredes, membro della Giuria Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior Commedia, sarà omaggiata con la proiezione di Tacones lejanos di Pedro Almodóvar, introdotto dall’attrice spagnola.
Il programma dei Restauri ospiterà una serie di proiezioni a partire da domenica 16 ottobre. Fra queste, Dopoguerra 1920 (episodio di Amori di mezzo secolo di Mario Chiari), I magliari di Francesco Rosi, A noi! di Umberto Paradisi e quelle precedute da incontri: La porta del cielo di Vittorio De Sica, presentato da Christian De Sica, Il ladro di bambini introdotto dal regista Gianni Amelio, L’anatra all’arancia di Luciano Salce, che vedrà la presenza di Ricky Tognazzi e Barbara Bouchet, e La Grande bouffe con Ricky Tognazzi.
Numerosi i documentari in anteprima alla Casa del Cinema a partire da domenica 16 ottobre. Argento Puro di Matteo Ceccarelli è la storia della produzione e del restauro de La porta del cielo, con la testimonianza di Christian De Sica, mentre C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni di Lorenzo Negri racconta vita, morte e rinascita del cinema fondato a Roma negli anni ’80 dal regista Silvano Agosti. Claudia di Franck Saint-Cast mette in scena una delle più famose interviste della storia del cinema, quello di Alberto Moravia a Claudia Cardinale; con L’estate di Joe, Liz e Richard, il regista Sergio Naitza torna sul set sardo di Boom, film di Joseph Losey, con Liz Taylor e Richard Burton, alla ricerca delle cause del flop al botteghino della pellicola. I magnifici 4 della risata di Mario Canale ricostruisce la stagione del nostro cinema che decretò l’enorme successo di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi e Carlo Verdone.
Due film approfondiscono il mistero della morte di Pier Paolo Pasolini secondo ottiche completamente diverse. Pasolini, cronologia di un delitto politico di Paolo Fiore Angelini ricostruisce, attraverso testimonianze e materiale d’archivio visivo, la vera vicenda dell’assassinio del grande artista, mentre Il sogno di una cosa di Leonardo Ferrari Carissimi racconta la teoria del pittore Giuseppe Zigaina sulla morte del suo amico Pasolini, come esito di un progetto artistico.
Steno di Raffaele Rago è un ritratto a più voci di Stefano Vanzina, in arte Steno, uno dei registi più prolifici del cinema italiano; I vestiti dei sogni di Luan Amelio omaggia la grande tradizione del costume cinematografico italiano e lo scomparso Piero Tosi; Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood di Fabrizio Corallo è un viaggio nella vita familiare e nella carriera di Virna Lisi, attraverso brani d’archivio e interviste inedite.
Alla Casa del Cinema saranno infine proiettati cinque folgoranti esordi di altrettanti registi per la sezione Absolute Beginners: La bella vita in versione director’s cut, presentato dal regista Paolo Virzì, Morte di un matematico napoletano, introdotto da Mario Martone, La Dernier combat di Luc Besson, Little Odessa di Luc Besson, My Beautiful Laundrette di Stephen Frears.
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