Dopo il flop di Justice League arriva la rivoluzione in casa DC Films
L’insuccesso commerciale (e qualitativo) di Justice League ha messo a dura prova la pazienza della Warner Bros, questo è un dato di fatto, e a tal proposito pare che una piccola rivoluzione sia oramai stata inserita in agenda.
In un articolo di Variety, viene riportato che il CEO di Warner Bros (Toby Emmerich) è pronto a dare nuova linfa vitale in casa DC Films grazie all’ingaggio di un nuovo responsabile. La fonte rivela che Jon Berg (attuale co-presidente di DC Films con Geoff Johns) è in procinto di cambiare aria, per dar posto ad un nuovo volto. Il suo nuovo impiego sarà quello di responsabile nella produzione dei film per la casa madre (Warner Bros) in collaborazione con Roy Lee. Anche per Geoff Johns ci sarà una sorta di ridimensionamento delle mansioni, la sua direzione creativa, infatti, riguarderà solo le divisioni televisive, commerciali e fumettistiche.
La fonte rivela, inoltre, che Emmerich ha intenzione di inglobare le produzioni della DC Films all’interno di casa madre Warner Bros, allontanandosi così dallo stile Disney/Marvel, diciamo un po’ come oggi funziona alla Sony e alla Fox per i cinecomic Marvel di loro proprietà.
Dal punto di vista “pratico”, il DC Extended Universe al momento potrebbe non subire scossoni. Il programma resta invariato, con Aquaman in post-produzione, e The Batman, Flashpoint, Wonder Woman 2 e Shazam! ancora tranquillamente in pre-produzione.
Al momento Justice League ha incassato 573 milioni di dollari nel Box Offfice Worldwide, e le prospettive per le prossime settimane non promettono grandi passi verso il miliardo. Paradossalmente il film potrebbe non raggiungere neppure gli 800 milioni di dollari. Non resta che attendere le prossime settimane per avere una stima più precisa sull’entità del flop.
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