Framed, la recensione del film su Amazon Prime Video
Nello sterminato catalogo di Amazon Prime Video è da poco disponibile Framed, un film indipendente, scritto e diretto dal giovane filmmaker italiano Nick Rizzini, residente a Londra da oltre un decennio. Ecco la recensione.
Framed, girato in inglese e sottotitolato in italiano, racconta la storia del giovane fotografo Karl (Thomas Law), la cui vita viene un giorno completamente stravolta dalla possibilità di ritrarre le nudità dell’attraente vicina di casa.
Nel mondo dei social, degli occhi indiscreti e delle telecamere ad ogni angolo della strada, quello della privacy è probabilmente uno dei temi forti del nostro tempo. Framed, partendo da questa scottante tematica ed affrontando il problema dell’utilizzo legale delle foto e dei dati personali, riesce poi ad espandersi verso la questione dei rapporti uomo donna con un taglio originale, che invita lo spettatore alla riflessione.
Attraverso infatti la controversa relazione tra Karl e la sua amica Virginia (Lottie Amor), Nick Rizzini cerca di interrogare il pubblico sulla difficoltà e la fluidità estrema dei rapporti sentimentali all’epoca della rivoluzione social e del politicamente corretto. Conosciamo quanto è sottile la linea che corre tra sensualità femminile e paura di essere giudicati? Quanto poco passa tra l’essere un “guardone” che fa foto a donne nude e un artista che cerca un soggetto degno per le sue opere? Quanto è differente, su una tematica come questa, la prospettiva di un avvocato rispetto a quella di un fotografo?
I dialoghi, ricchi di questi e altri spunti, funzionano e aprono moltissimi spazi di riflessione. Peccato per un ritmo che, a tratti, stenta e rischia di allontanare un pubblico più generalista, abituato a prodotti con una trama maggiormente incalzante da una trama validissima, ma che non è per tutti e non risulterà comprensibile a tutti. Ma non è detto che questo sia un difetto.
Un plauso, considerando che si tratta di un film indipendente, girato con mezzi tecnici e budget estremamente limitati, al comparto tecnico. Chi guarderà Framed non noterà assolutamente il necessario risparmio di risorse economiche: le riprese e le inquadrature sono ottime, la qualità audio-video è assolutamente adeguata al 2021 e le location, seppur ovviamente limitate, non soffocano la storia.
Framed, in sintesi, è un prodotto interessante, che fa intravedere il potenziale delle idee di questo giovane regista italiano. Non si tratta di un prodotto adatto a tutti, in particolare a chi cerca una storia più agile, intrigante e veloce, ma gli appassionati del cinema indipendente e delle idee originali, ne siamo certi, apprezzeranno.
Framed
Regista: Nick Rizzini
Data di creazione: 2021-04-24 16:55
3
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One thought on “Framed, la recensione del film su Amazon Prime Video”
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a me è piaciuto moltissimo,l’ho guardato due volte,la prima con i sottotitoli e la seconda senza(so benissimo l’inglese) ed ho invece amato il ritmo lento,pensoso riflessivo.Anche se “povero”di location è attraente la maniera dell’autore di leggere i dettagli curatissimi.Trovo lei(Virginia-Lottie Amor)una futura merryl Streep,se vorrà!E’ bravissima.E Karl-Thomas Law che all’inizio mi sembrava con l’occhio del matto è invece assai convincente.Complimenti,un film che raccomanderò sicuramente