Girls with Balls, la recensione dell’horror-comedy su Netflix
Netflix ha diffuso sul proprio catalogo Girls with Balls, l’horror-comedy argentina diretta da Olivier Alfonso. Questa è la nostra recensione.
A metà tra horror movie e commedia demenziale, Girls with Balls è il film d’esordio alla regia di Olivier Alfonso, specialista del make-up di tante produzioni internazionali quali Transporter 3 e Hitman – L’Assassino.
Nel cast semi-sconosciuto spazio per Dany Verissimo-Petit, Guillaume Canet, Manon Azem, Tiphaine Daviot e Anne-Solenne Hatte.
La trama ruota intorno alle disavventure di una squadra femminile di pallavolo. Dopo un match fondamentale per la loro classifica, il team si mette in viaggio per il ritorno a casa, ma una sosta per riposare si rivela un incubo senza fine.
Il Commento
Il cinema argentino non si è mai distinto (tranne in qualche occasione) per qualità, e vedendo Girls with Balls possiamo capirne anche il motivo. Il primo lavoro da regista di Alfonso non coinvolge lo spettatore, se non per alcune bellezze femminili mostrate al suo interno. La trama non segue un filo logico, così come risulta pessima la sceneggiatura (sempre di Alfonso), con dialoghi scriteriati, e recitazione ridotta all’osso.
E’ chiaro che stiamo parlando di un prodotto che cerca di non prendersi troppo sul serio, ma come altre pellicole dello stesso filone, Girls with Balls non riesce a miscelare due generi così diversi come la commedia e l’horror, ed il risultato è alquanto “grottesco”.
Dall’alto del suo discreto lavoro di make-up artists hollywoodiano, Alfonso prova con alcuni effetti speciali (a volte fin troppo artigianali) ad appassionare almeno gli amanti del sotto-genere splatter, ma anche in questo caso lo sforzo provoca solo dissenso.
Il Cast
Come già anticipato in precedenza, Girls with Balls non presenta picchi di recitazione altissimi… ma forse nemmeno passabili. I personaggi creati da Alfonso sono unidimensionali, ovvero strettamente legati all’immagine, pertanto risulta impossibile trovare un minimo di qualità nella recitazione. Gli unici momenti in cui la recitazione sembra trovare sfogo è forse nei pochi ma divertenti sfoghi del Coach, interpretato da Victor Artus Solano.
In Conclusione
Girls with Balls è il classico esempio di cinema “no-sense”, dove non si riesce a trovare un solo elemento positivo. A nostro avvisto, per Olivier Alfonso si tratta di un esordio alla regia (ed alla sceneggiatura) da dimenticare, per Netflix l’ennesimo acquisto sbagliato.
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