Gli 80 anni di Dustin Hoffman, tra Oscar e ruoli iconici
Tra i più grandi allievi dell’Actors Studio c’è sicuramente Dustin Hoffman, attore mite e al contempo grandioso che oggi raggiunge il traguardo degli 80 anni. Non c’è occasione migliore che ripercorrerne la straordinaria carriera.
Nato a Los Angeles nel 1937, Dustin Hoffman si trasferisce a New York dopo aver abbandonato gli studi di medicina. Nella Grande Mela, si esibisce con i futuri colleghi Gene Hackman e Robert Duvall lavorando inoltre in alcune modeste produzioni di Broadway.
Entrato all’Attore Studio, Hoffman esordisce al cinema interpretando una piccola parte in The Tiger Makes Out di Arthur Hiller, ma l’esordio da protagonista avverrà col celebre Il laureato (1967) di Mike Nichols, tra i primi esempi della New Hollywood. Per il ruolo del giovane Benjamin, Hoffman ottiene la sua prima nomination all’Oscar.
Due anni dopo recita accanto a Jon Voight in Un uomo da marciapiede di John Schlesinger. Continuando il percorso all’interno della New Hollywood, con ruoli e film dalla forte valenza sociale e politica, Hoffman è il protagonista di due autentici capolavori: Piccolo grande uomo (1970) di Arthur Penn e Cane di paglia (1971) di Sam Peckinpah.
Gli anni ’70 proseguono sull’onda di altri capolavori della storia del cinema come Tutti gli uomini del presidente (1976) di Alan J. Pakula accanto a Robert Redford, Il maratoneta (1976) accanto al grande Laurence Olivier e Kramer contro Kramer (1979) accanto a Meryl Streep, ruolo per il quale vince il suo primo Oscar.
Gli anni ’80 si aprono con una commedia, Tootsie (1982) di Sidney Pollack che gli permette di dimostrare il proprio talento anche in ruoli brillanti e ironici. Nel 1988, per la commovente interpretazione di Raymond in Rain Man – L’uomo della pioggia di Barry Levinson, Hoffman vince il suo secondo Oscar.
Chiamato alla corte di Steven Spielberg, nel 1991 Hoffman interpreta il nemico di Peter Pan in Hook – Capitan Uncino. Ma gli anni ’90 non sono fortunati come i decenni precedenti e vedono l’attore prendere parte a film che si rivelano flop di pubblico e critica come Virus letale, Sfera e Giovanna d’Arco.
Puntando sempre più a ruoli leggeri, Hoffman recita accanto a Robert De Niro (per la seconda volta dopo Sesso & Potere) nella commedia Mi presenti i tuoi?
Nel 2012 esordisce alla regia all’età di 75 anni col grazioso Quartet interpretato, tra gli altri, da Maggie Smith e Michael Gambon.
Dustin Hoffman ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera nel 1996 come coronamento di un percorso artistico pregnante e contrassegnato da interpretazioni sempre giocate sempre sul filo che divide il tragico dal comico. Un piccolo, grande attore.
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