Dietro il fascino e il glamour della Mecca del cinema si nascondono sempre fantasmi che nessuno vorrebbe mai conoscere, e da oggi anche Harvey Weinstein ne sa qualcosa. Il produttore e socio fondatore della Weinstein Company (insieme al fratello Bob) è stato infatti licenziato dalla sua società dopo le rivelazioni del New York Times su accuse di molestie sessuali.
La società ha emesso un comunicato che non lascia adito a interpretazioni alcune:
“Alla luce di nuove informazioni circa la condotta di Harvey Weinstein che sono emerse negli ultimi giorni, i direttori di The Weinstein Company – Robert Weinstein, Lance Maerov, Richard Koenigsberg e Tarak Ben Ammar – hanno determinato, e hanno informato Harvey Weinstein, che il suo impiego con The Weinstein Company è concluso, con effetto immediato”.
Le molestie sessuali coprirebbero un periodo di circa trent’anni e tra le accusatrici ci sarebbero addirittura Ashley Judd e Rose McGowan.
Harvey Weinstein ha rilasciato anch’esso un comunicato in cui cerca di spegnere l’incendio:
“Sono consapevole che il modo con cui mi sono comportato con alcuni colleghi in passato ha causato molto dolore e chiedo scusa“.
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