Heartstopper, recensione della nuova serie su Netflix
Heartstopper è la nuova serie d’amore targata Netflix, tratta dalla grafic nover onomima di Alice Oseman, nel cast Kit Connor, Joe Locke e William Gao. Questa è la recensione.
Charlie Spring è un giovane studente gay che il primo giorno di scuola conosce il suo nuovo compagno di banco Nick Nelson, nei suoi confronti nascerà una passione. Questo amore lo farà soffrire, ma anche crescere e comprendere molto del suo essere.
Le moderne serie young adult a cui il piccolo schermo ci ha abituati sono spesso ricche di veri e propri drammi psicologici e problemi il più delle volte struggenti, contrariamente, invece, Heartstopper porta con sè un’idea di base ben ancorata allo sviluppo, episodio dopo episodio, di una storia di crescita, dai toni teneri e sinceri. Il focus narrativo, di fatto, è un viaggio attraverso la scoperta del proprio io, a prescindere dai problemi legati ai tabù della società moderna.
La storia si pone un obiettivo che risulta essere pienamente centrato nel raccontare una storia d’amore adolescenziale LGBTQ+, dandone quella visione positiva in cui molti potrebbero rispecchiarsi. Heartstopper risulta essere dunque una serie leggera, ma dai profondi messaggi, ed ogni singolo episodio è una nuova scoperta che lascia piacevolmente sorpresi.
Dai dialoghi ai colori della fotografia tutto riporta ad un atmosfera calda, accogliente, ma soprattutto genuina. Il cast, anche se molto giovane, riesce a pieno a cogliere il vero significato e il vero messaggio che la storia vuole lasciare agli spettatori.
In un panorama di drammi adolescenziali intricati e spesso troppo carichi, Heartstopper si distingue ritagliandosi un discreto spazio nel suo genere.
Heartstopper
Data di creazione: 2022-05-19 00:08
3.5
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