Rilasciata sulla piattaforma Netflix il 12 ottobre scorso, The Haunting of Hill House (o Hill House) si propone come candidata a serie horror del 2018. Questa la nostra recensione.
La serie è stata creata e diretta da Mike Flanagan, nel cast Carla Gugino, Michiel Huisman, Kate Siegel, Elizabeth Reaser, McKenna Grace, Oliver Jackson-Cohen, Timothy Hutton.
Ormai adulti, i fratelli Crain si ritrovano ad affrontare un passato terrificante vissuto all’interno della casa infestata più famosa del paese, per l’appunto Hill House.
La Recensione
La serie si basa sull’omonimo romanzo del 1959 di Shirley Jackson da cui però tende a distanziarsi completamente, lasciando solo pochi riferimenti all’opera originale, con Mike Flanagan protagonista di un lavoro straordinario votato alla creazione di un prodotto del tutto nuovo.
Ricca di suspense, e con la giusta dose di terrore, Hill House riesce da subito ad accattivare lo spettatore proiettandolo in un contesto narrativo alquanto spaventoso, ben studiato e ricco di scariche adrenaliniche.
L’utilizzo dei flashback nella sceneggiatura sono un espediente caro al regista, aiutano spesso a dipanare le vicende che hanno coinvolto i Crain al loro arrivo ad Hill House, anche se in alcuni casi rendono poco fluida la narrazione stessa.
Scenografie ed effetti visivi sono da grossa produzione cinematografica hollywoodiana, un valore aggiunto per una serie horror di produzione Netflix che sembra aver conquistato pubblico e critica.
Buona la costruzione dei personaggi, con un rilanciato Timothy Hutton (papà Hugh), nuovamente immerso all’interno di una produzione di successo dopo Jack Ryan. Carla Gugino (mamma Olivia) dona bellezza e spessore all’intero cast molto prospettico, con nomi quali Michiel Huisman (Steven il figlio maggiore che è divenuto uno scrittore di successo raccontando i fatti di Hill House), Elizabeth Reaser (Shirley) Kate Siegel (Theodore che tutti chiamano Theo), Oliver Jackson-Cohen (Luke) e Victoria Pedretti (Nellie).
Hill House è una serie riuscita, con qualche piccolo dettaglio narrativo da rivedere, ma interessante per gli appassionati del genere. Finalmente Netflix sembra aver scelto di innalzare la qualità delle proprie produzioni originali.
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