Hold Your Breath, recensione del film horror

Hold Your Breath: recensione dell’horror con Sarah Paulson

Hold Your Breath è un horror del 2024 distribuito in Italia attraverso il servizio di streaming Disney+. Questa è la nostra recensione.

Il film è stato diretto dagli esordienti Karrie Crouse e William Joines, e porta in scena la drammatica storia di una madre e le sue due figlie costrette a lottare con un male oscuro che minaccia la loro sopravvivenza. La storia di questa sfortunata famiglia è ambientata in Oklahoma, durante la storica tempesta di sabbia che realmente ha interessato questo stato nel corso degli anni trenta.

Il cast di Hold Your Breath (trovate il trailer a questo indirizzo) è composto dalla veterana del genere horror Sarah Paulson, con lei Ebon Moss-Bachrach (prossimamente sullo schermo con The Fantastic Four), e le giovanissime Amiah Miller e Alona Jane Robbins.

Hold Your Breath, il commento

In un periodo storico in cui la pandemia da Covid-19 ha letteralmente sconvolto il genere umano, tra sofferenze e conseguenze psicologiche difficili da curare, il film della coppia registica formata da Karrie Crouse e William Joines prova ad esorcizzare le conseguenze di un lockdown prolungato con una storia che, prendendo spunto da fatti realmente accaduti, offre agli appassionati di genere un horror dalle atmosfere cupe ..o almeno questo sembra essere l’obiettivo principale.

Hold Your Breath, di fatto, fallisce proprio nella sua messa in scena. Il film dei due registi esordienti poggia le basi su una sceneggiatura (scritta da Crouse) a dir poco scontata che, sin dalle prime battute, sembra indirizzare lo spettatore verso qualcosa di già visto, ma fatto peggio. Il ritmo sceneggiativo risulta estremamente cadenzato – fin troppo – e questo di certo non aiuta. Il racconto degli eventi è sotto molti punti di vista asettico, e certe dinamiche narrative sembrano suggerisce ciò che in effetti la narrazione comporta nella sequenza successiva.

Il livello di tensione emotiva è sicuramente palpabile, ma a parere di chi scrive il merito è per buona parte dell’ottima prova del cast, e della fotografia cupa di una Zoë White, brava a ricreare – con colori privi di tonalità accese e con l’ausilio di ambienti privi di luce e spazi – atmosfere quasi post-apocalittiche.

Il cast, come anticipato, è forse l’unico punto di forza di Hold Your Breath. La specialista Sarah Paulson (una vita nel cast di American Horror Story) è brava ad offrire la giusta gamma di emozioni, evidenziando quelle che possono essere paure e conseguenze di situazioni vissute al limite. Risultano, inoltre, di buona sostanza anche le prove delle giovanissime Amiah Miller e Alona Jane Robbins nei ruoli delle due figlie.

Hold Your Breath, in breve

Il nuovo horror distribuito su Disney+ ci prova ad offrire le giuste sensazioni, ma di fatto fallisce nella sua messa in scena. La narrazione lenta non aiuta, ed il solo cast sembra tenere sulle spalle il peso di un film che sembra un qualcosa di già visto, ma fatto peggio.

Hold Your Breath: recensione dell'horror con Sarah Paulson
hold your breath film recensione

Regista: Karrie Crouse e William Joines

Data di creazione: 2024-10-05 19:14

Valutazione dell'editor
2

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