Ci siamo. Siamo giunti al momento in cui i cinema si preparano all’assalto degli spettatori durante le festività natalizie e, sebbene Rogue One: A Star Wars Story sia in vantaggio con una settimana d’anticipo, ecco arrivare un altro film Disney, ovvero Oceania. Da notare la presenza dei biopic Florence e Lion e di Paterson, l’ultimo film di Jim Jarmush.
Oceania (Moana, titolo cambiato per motivi ormai noti) è il nuovo film d’animazione targato Disney che ha come protagonista la giovane Vaiana (sempre Moana in originale) che deve compiere un viaggio per salvare il suo popolo durante il quale fa la conoscenza di Maui, semidio in disgrazia. I registi Ron Clements e John Musker ripropongono la formula dei film Disney con canzoni e personaggi di contorno: il successo è assicurato. Per ingannare l’attesa, potete vedere una nuova clip del film a fine articolo.
Disney a parte, Meryl Streep colleziona un’altra interpretazione eccelsa nel biopic Florence (Florence Foster Jenkins), diretto da Stephen Frears, storia vera di un’ereditiera appassionata di musica classica che, nel 1944, intratteneva l’élite cittadina col suo canto: peccato però che la sua voce fosse tutt’altro che armoniosa nonostante a lei sembrasse meravigliosa. Potete leggere qui la nostra recensione.
Un’altra storia vera è quella di Saroo, bambino indiano che a cinque anni sale sul treno sbagliato e si perde a Calcutta. Ritrovato dalle autorità, viene poi adottato da una coppia australiana ma, ormai adolescente, utilizza Google Earth per analizzare tutte le stazioni dell’India e trovare quella giusta per ricongiungersi con la sua famiglia. Il film è Lion, diretto da Garth Davis e interpretato da Dev Patel, Rooney Mara e Nicole Kidman.
Vincitore morale del Festival di Cannes, Paterson è il nuovo film di Jim Jarmush con protagonisti Adam Driver e Golshifteh Farahani. Il trentenne autista di bus Paterson vive a Paterson, città natale di poeti come Allan Ginsberg. Paterson, ogni giorno, scrive poesie su un taccuino da cui non si separa mai. Lo stile e la poetica di Jarmush sono evidenti: una storia semplice in cui la banalità delle cose (della vita, dell’esistenza) diventa materia per indagare le vicissitudini umane. Merita di essere visto, ma la presenza di blockbuster al cinema, visto e considerato il periodo, lo oscurerà non poco.
Dalla Francia arriva un film d’animazione che non ha nulla a che vedere con lo stile disneyano. Il film è Le stagioni di Louise (Louise en hiver) di Jean-François Laguionie. Louise è una donna anziana che, l’ultimo giorno d’estate, si accorge che l’ultimo treno è partito senza di lei lasciandola sola in una piccola città balneare. Louise affronterà la natura facendo affiorare anche i ricordi di una vita vissuta. Cinema animato raffinato e non per bambini che affronta tematiche non semplici.
Di seguito potete vedere la nuova clip tratta dal film Oceania intitolata “L’Oceano insiste”:
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.