I leoni di Sicilia, commento ai primi episodi della serie di Disney+
Abbiamo visto in anteprima i primi episodi de I leoni di Sicilia, la serie tv prodotta da Disney+ tratta dai romanzi di Stefania Auci che narra le vicende della famiglia Florio che, nella seconda metà dell’ottocento divenne una delle più ricche e influenti famiglie dell’intera Italia.
I leoni di Sicilia é una serie scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, diretta da Paolo Genovese. Il cast vede la presenza di Vinicio Marchioni, Paolo Briguglia, Ester Pantano, Donatella Finocchiaro, Michele Riondino, Miriam Leone, Claudia Pandolfi e Eduardo Scarpetta.
I leoni di Sicilia: sinossi
Nell’Ottocento i fratelli Paolo (Vinicio Marchioni) e Ignazio Florio (Paolo Briguglia) lasciano la miseria di Bagnara Calabra per cercarefortuna a Palermo, dove aprono un’aromateria e in poco tempo diventano ricchi. Ma sarà il figlio di Paolo, Vincenzo (Michele Riondino), a trasformare Casa Florio in un vero impero commerciale–spezie, tonno, zolfo enavi–negli anni dell’Unità d’Italia.
Alimentata da un bruciante desiderio di riscatto, la sua ambizione è di essere trattato da pari dai veri potenti di Palermo: i nobili. Per questo cerca per sé una moglie titolata, ma s’innamora follemente di una borghese, Giulia Portalupi (Miriam Leone), che lo distoglie dalle sue ossessioni. Queste ricadranno come una maledizione sull’unico figlio maschio, Ignazio (Eduardo Scarpetta), cui spetterà il compito di tenere alto il nome dei Florio.
I leoni di Sicilia: il commento ai primi episodi della serie
Non è la prima volta che la serialità televisiva racconta la storia di una famiglia in una determinata epoca storica, ma I leoni di Sicilia é la prima produzione italiana con una tematica storica che viene distribuita da Disney+.
Quella a cui lo spettatore assisterà è una grande saga famigliare del sud Italia caratterizzata da protagonisti di umili origini ma caratterizzati da una tenacia e una visione del futuro che gli farà scrivere la storia del secondo Ottocento italiano.
La famiglia Florio si trasferisce da un piccolo paesino calabro, Bagnara Calabro, a Palermo dove aprono un emporio di spezie che rifornisce tutta la città, persino l’aristocrazia palermitana che disprezza quei mercanti che maneggiano il denaro.
La Sicilia di quegli anni è una regione di grande fermento, centro di scambi commerciali da tutte le parti del mondo, un territorio a contatto con diverse culture, ma vittima di un egemonia signorile. Un’isola fiorente, centro vibrante del Mediterraneo ma allo stesso tempo lontana dagli stereotipi e dai pregiudizi che l’hanno marcata per decenni. I Florio sin da subito comprendono l’avanguardia operosa e fiorente del loro territorio e, grazie agli scambi con altri mercanti, riescono ad aumentare i propri guadagni e ad espandere il proprio commercio.
Sin dalle prime scene si nota il lavoro minuzioso svolto nelle ricostruzioni dei luoghi e nella ricerca storica che ha coinvolto tutte le maestranze tecniche, il risultato offre allo spettatore una scenografia e una fotografia dallo stile unico e definito. Ogni luogo rappresentato (e ricostruito) assume rilevanza diventando un interprete stesso della narrazione e regala allo spettatore un’immersione più completa nello spirito del tempo e nella storia della Sicilia.
Vinicio Marchioni incarna il capostipite dei Florio che insieme al fratello Ignazio interpretato da Paolo Briguglia, trasferitesi a Palermo avviano la loro bottega di spezie. Paolo molto più rude nei modi, anche nei confronti di sua moglie Giuseppina (Ester Pantano) che costringe a lasciare la sua terra per investire in una città ostica come Palermo, la cui signoria non accoglie benevolmente i due commercianti.
Due uomini diversi ma complementari, tant’è che con intelligenza riescono ad allargare i loro investimenti con il commercio dello zolfo. Con la morte di Paolo, l’eredità dei Florio passa nella mani di Vincenzo (Michele Riondino) che allarga i suoi orizzonti con nuovi investimenti, frutto di viaggi che lo portano a vivere l’evoluzione che stanno vivendo in altre terre.
Pur essendo diventati i maggiori commercianti e imprenditori del territorio siciliano, continuano a non esser ben visti dall’aristocrazia, quella stessa borghesia da cui acquistato terreni e che bussano alla porta per saldare debiti. Considerati miseri commercianti perché mancanti di un titolo nobiliare che gli possa aprire le porte dei palazzi. L’unica soluzione è acquisire il titolo cercando di ottenere uno sposalizio fruttifero.
Vincenzo sa che solo con un titolo nobiliare, la sua famiglia potrebbe esser vista con occhi diversi dall’aristocrazia siciliana e, pur avendo il cuore occupato dalla bella Giulia Portalupi (Miriam Leone), è conscio che non può sposarla perchè priva di tale titolo che lo aiuterebbe nel salto di qualità.
Paolo Genovese si cimenta con una storia piena di contrasti che dirige con accurata sapienza mettendo in rilievo luci e ombre di un epoca storica colma di cambiamenti ed innovazioni che la famiglia di origini calabresi sa cogliere. Fa un ottima scelta di cast perchè ogni attore scelto riesce a dare forma ai personaggi ben descritti nei libri di Stefania Auci.
Pur avendo a che fare con una narrazione in costume, Genovese riesce a regalare allo spettatore una serie dal respiro internazionale seppur legata ad un territorio circoscritto e una cultura che in parte, non esiste più, ma che è matrice di radici profonde della nostra attuale realtà.
I leoni di Sicilia è un ottimo prodotto della nostra serialità e il merito sta nella perfetta scrittura di Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, sceneggiatori esperti nel campo seriale (a loro si deve il successo della triologia 1992, 1993, 1994, e In treatment, solo per citarne alcuni).
Pur sviluppando la narrazione su più linee temporali, grazie ad una scrittura ben calibrata e con un ritmo serrato, regalano allo spettatore una storia fluida degna da epopea storica senza mai annoiare la visione.
I leoni di Sicilia è una serie diretta da Paolo Genovese, i cui primi quattro episodi saranno distribuiti il 25 ottobre e i restanti quattro il 1 novembre su Disney+.
I Leoni di Sicilia: il trailer
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.