i ragazzi dello zecchino d'oro recensione

I ragazzi dello Zecchino d’Oro, la recensione del film tv

I ragazzi dello Zecchino d’Oro è un film tv andato in onda il 3 novembre 2019 su Rai 1. Questa è la nostra recensione.

La pellicola è diretta da Ambrogio Lo Giudice, che fu da piccolo un ragazzo dell’Antoniano, con Matilda De Angelis, Simone Gandolfo, Ruben Santiago Vecchi, Maya Sansa, Antonio Gerardi e Valentina Cervi.

Mimmo è un bambino di 9 anni dal carattere difficile: figlio di immigrati dalla Sicilia, alla scuola e allo studio preferisce la vita di strada con il fratello maggiore, Sebastiano. La madre Ernestina, disperata, lo porta a un provino per un concorso canoro perché l’insegnante del piccolo le ha detto che forse la musica potrà salvarlo. Mimmo ama cantare e ha un orecchio musicale straordinario e quel provino non solo gli cambia la vita ma gli farà vivere uno momento straordinaria per la tv e lo spettacolo italiano: quel casting infatti segna la nascita dello Zecchino d’Oro in tv e la nascita del Piccolo Coro Mariele Ventre.

Il Commento

Suggestivo, emozionante, magico, sono gli aggettivi che descrivono appieno questa pellicola. Seppur romanzata, con evidenti problemi cronologici date da brani di edizioni diverse dello Zecchino d’Oro racchiuse in una sola, il film mette al centro dell’attenzione l’umanità, la dolcezza, e la dedizione di Mariele Ventre per lo Zecchino d’Oro e il Piccolo Coro a cui ha dato tutta se stessa fino all’ultimo momento. La regia è stata impeccabile, così come la ricostruzione dei luoghi, dei costumi e del celebre primo studio dello Zecchino d’Oro.

Ad interpretare la Mariere, una magistrale Matilde De Angelis. A nostro avviso una interpretazione che, in egual misura di quella sfoggiata da Serena Rossi per “Io sono Mia“, va ad impreziosire la vita di una grande donna con stile, carisma e grande valore recitativo. Onore anche al piccolo Ruben Santiago Vecchi, per lui un ruolo da protagonista del film recitato in maniera estremamente accorto, con una giusta espressività e quel un pizzico di tenerezza che di certo sa come colpire al cuore lo spettatore. Un po’ marginale e di secondo piano il ruolo di Ciro Tortorella, la sua apparizione era quasi nulla.

In poche parole, I ragazzi dello Zecchino d’Oro è un film tv ben riuscito, che lascia una lacrima, fa pensare e sperare che prima o poi possano tornare quei tempi e quelle persone così genuine.


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