[Il Mondo delle Serie tv] La Recensione della prima stagione di The Affair
Stasera torna su Sky con la seconda stagione la pluripremiata serie THE AFFAIR. (Sky Atlantic, canale 112, ogni martedì sera alle 21,15 doppio episodio). Nella sua prima stagione questo contorto e appassionante psycodrama ha ricevuto il plauso di pubblico e critica, oltre che ben tre Golden Globes, di cui uno come miglior attrice protagonista per la bravissima Ruth Wilson.
TRAMA:
Noah e Alison instaurano una relazione extraconiugale dopo essersi incontrati nella località turistica di Montauk a Long Island. Noah è un insegnante di New York che ha pubblicato un romanzo e sta cercando di scrivere un secondo libro. È felicemente sposato con quattro figli, ma risente del carisma del ricco suocero, scrittore di successo. Alison è una giovane cameriera nativa di Montauk che sta provando a rimettere in piedi la sua vita e il suo matrimonio dopo la tragica morte del figlio. I risvolti e le conseguenze psicologiche della storia tra Noah e Alison vengono raccontati da due punti di vista differenti, quello maschile e quello femminile, durante un interrogatorio per scoprire l’autore di un omicidio avvenuto proprio negli anni del loro amore.
Personalmente non sono un appassionato delle serie troppo introspettive, psicodrammatiche, tutte tradimenti e vendette. Ho iniziato a vedere The Affair solo perché avevo sentito che la protagonista femminile sarebbe stata la bravissima Ruth Wilson, che avevo scoperto guardando Luther. Si tratta di un’attrice magari non bellissima, ma di straordinario talento e così pensai che questo potesse bastare per farmi piacere la serie…
E’ BASTATO…ECCOME! In un paio un paio di episodi mi sono reso subito conto dei motivi per i quali questa serie avesse riscosso così tanto successo in America. E’ UNA STORIA MOLTO INTRIGANTE, CHE TI PRENDE DA SUBITO.
Assolutamente azzeccata la scelta di narrare i fatti con due punti di vista, quello di Alison (RUTH WILSON) e quello di Noah (DOMINIC WEST). E’ molto coinvolgente per lo spettatore il fatto di osservare gli stessi eventi raccontati da due sguardi molto diversi come quello maschile e quello femminile.
Ma se una storia è noiosa, rimane noiosa anche se raccontata da venti punti di vista diversi. Quello che invece rende The Affair molto più coinvolgente delle solite, commerciali, relazioni extraconiugali hollywoodiane alla “50 sfumature di grigio” è la straordinaria profondità di tutti i personaggi, dai protagonisti a quelli secondari.
Su Ruth Wilson ho già speso troppe parole. A livello di talento è forse la numero 1 e il personaggio che interpreta, Alison, una mamma che ha perso il bambino e che crede di poter trovare un pò di sollievo in un’avventura extraconiugale sprizza personalità da tutti i pori.
Anche Noah è davvero un personaggio riuscito. Un marito con quattro figli che vive questa relazione con continui cambi di umore, decisioni affrettate, indecisioni, difficoltà. E’ così vicino a un personaggio reale che molti uomini potrebbero ritrovarsi in lui.
Ma per non farsi mancare niente quelli di Showtime hanno curato moltissimo anche i personaggi secondari. Convincenti JOSHUA JACKSON e MAURA TIERNEY nei panni dei rispettivi marito e moglie dei protagonisti. Strepitoso Josh Stamberg nei panni di Max, il miglior amico di Noah.
Anche il mondo che è stato costruito intorno a questa serie è davvero ben fatto. Montauk è una piccola cittadina aperta sull’Atlantico dove i ricchi newyorkesi vanno a passare le vacanze per poi tornare in città, lasciando al suo destino una comunità desolata. E’ un’ambientazione insolita e, anch’essa, ricca di storie di personalità.
Non vedo l’ora che inizi la seconda stagione! MI RACCOMANDO STASERA!
in sintesi:
THE AFFAIR E’ UNO PSYCODRAMA CHE TI COINVOLGE. CON UNA STORIA PIENA DI PERSONALITA’, RISVOLTI, SORPRESE E UNA PROTAGONISTA FEMMINILE DA EMMY AWARD QUESTA SERIE E’ UN MUST PER CHIUNQUE ABBIA UN ABBONAMENTO SKY.
VOTO 8
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