Da circa una settimana Hollywood sta vivendo un momento di estrema apprensione a causa dello sciopero degli sceneggiatori indetto dalla WGA (Writers Guild of America) contro la AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers). Ma quali saranno gli impatti di tale movimento sui progetti in fase di produzione?
Beh, dirlo adesso è difficile, ciò che riflette dalle dichiarazioni delle parti in causa, le conseguenze sembrerebbero potrebbero essere abbastanza preoccupanti. Il “giù la penna” indetto dalla WGA, infatti, sta sì influenzando le produzioni in essere, ma a quanto pare porterà enormi problemi ai palinsesti televisivi – e cinematografici – della prossima stagione, e questo al netto delle dichiarazioni della AMPTP atte a stemperare i toni: “i consumatori non si accorgeranno di quello che sta succedendo prima di molti mesi“.
Il primo impatto dello sciopero si sta riversando sugli show televisivi che, in alcune occasioni, sembrerebbe devastante: talk show di successo come il Late Show sono stati al momento fermati, mentre altri come The View vanno avanti con “improvvisazioni” più o meno bizzarre. Ma chiaramente il focus è impostato su Serie Tv e Film, dove il lavoro degli sceneggiatori non si ferma alla sola scrittura pre-produzione; in molte occasioni, infatti, va ricordato che gli sceneggiatori intervengono nel corso della produzione per riscrivere e riarrangiare sequenze intere per venire incontro alla volontà di registi e produttori.
Evitando di puntare l’attenzione sulle piccole produzioni, che potenzialmente subiranno comunque ritardi enormi, serie tv come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Cobra Kai, Andor, Abbott Elementary e Yellowjacket meritano qualche parola in più.
Se per la colossale serie targata Amazon Studios i problemi potrebbero rivelarsi più in avanti nel tempo visto che le sceneggiature complete sono state firmate molto tempo prima dell’inizio della produzione, sulle altre segnalate le conseguenze saranno molto più profonde, con stop alla produzione, riprese improvvisate e sospensioni prolungate nel tempo. In particolare, la produzione di Andor potrebbe andare avanti, ma senza l’ausilio di Tony Gilroy come sceneggiatore; l’autore è sia sceneggiatore che partner produttivo, supervisore alla produzione, al montaggio ed alla colonna sonora.
A livello cinematografico, infine, il caso più eclatante arriva dal cinecomic Blade, la cui produzione – prevista come da piani produttivi per questo mese – è stata preventivamente bloccata proprio a causa dello sciopero degli sceneggiatori.
Il lavoro degli sceneggiatori è oggi più importante che mai, e sarà fondamentale trovare un accordo tra le parti in causa per il bene di un settore, già ferito a morte dalle conseguenze della pandemia da Covid-19 che ha caratterizzato gli ultimi anni.
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