A vent’anni esatti dal primo episodio, che distrusse i botteghini di tutto il mondo, è appena uscito in italia l’attesissimo seguito di Independence Day, dal titolo Independence Day: Resurgence. Il film, diretto ancora una volta dallo specialista dei disaster movies Roland Emmerich (Godzilla, The Day After Tomorrow), ha beneficiato di un budget colossale e di una campagna pubblicitaria massiccia.
Orfano di Will Smith, insoddisfatto per un compenso non congruo al suo status, il cast ritrova però alcuni attori chiave del primo capitolo come Jeff Goldblum nei panni del dottor Levinson e Bill Pullman nel ruolo del presidente degli Stati Uniti Whitmore. Lanciato per la prima volta come star assoluta di un blockbuster di questo livello c’è il giovane Liam Hemsworth, fratello del più noto Chris.
Gli eventi del film partono esattamente vent’anni dopo la conclusione del primo film. L’espediente narrativo è costituito dalla scoperta, ad opera del dottor Levinson, di una nave aliena sopravvissuta al precedente attacco, che è riuscita a lanciare un segnale di soccorso a casa. A questo punto una nuova invasione è imminente e l’umanità, ancora una volta, dovrà prepararsi a fronteggiarla con i suoi uomini più valorosi.
Non proprio una di quelle storie originalissime da farci pensare per settimane al film che abbiamo visto e infatti la critica ha letteralmente massacrato una sceneggiatura ritenuta, nel migliore dei casi: “a dump, una mondezza“. Ma forse non è neanche giusto chiedere a questo tipo di film una grande profondità. Una cosa però è certa e sono i dati a dirlo: il film nel resto del mondo è già uscito da un pezzo e ANCHE IL SUCCESSO DI PUBBLICO E’ STATO NETTAMENTE INFERIORE ALLE ATTESE.
Non resta che vedere come reagirà il pubblico italiano, ma una cosa è certa: HOLLYWOOD E’ A CORTO DI IDEE ED E’ ORA CHE SE NE ACCORGA…
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