James Gunn frena su Black Adam 2: il film non è una priorità
A quanto pare la “Gerarchia dell’universo DC sta per cambiare ancora una volta“, almeno stando alle dichiarazioni di Dwayne Johnson sulla realizzazione di Black Adam 2.
Considerato uno dei flop della stagione cinematografica in atto con soli 391 milioni di dollari incassati al botteghino, il cinecomic Black Adam è finito nel mirino della nuova direzione della DC Studios formata da James Gunn e Peter Safran che, a quanto pare, sembra aver frenato bruscamente riguardo la realizzazione di un sequel nel breve termine.
A confermare la volontà della DC Studios su Black Adam 2 è stato Dwayne Johnson, interprete principale, produttore e primo fan del celebre anti-eroe DC Comics. L’attore ha sfruttato il suo enorme seguito sui social per riferire del suo incontro con James Gunn (co-CEO DC Studios), e della scelta aziendale di puntare su altro nella prossima fase del rinato DC Extended Universe. Allo stesso tempo ha voluto, però, rassicurare i fan sul fatto che il personaggio potrebbe non aver terminato la sua avventura nel franchise.
Dwayne Johnson su Black Adam 2:
“James Gunn e io ci siamo incontrati, e Black Adam non sarà nel loro primo capitolo di narrazione. Tuttavia, DC e Seven Bucks hanno concordato di continuare a esplorare i modi più preziosi in cui Black Adam può essere utilizzato nei futuri capitoli del multiverso DC”.
Black Adam è soltanto “l’ultima vittima” della cosiddetta rivoluzione nel DCEU voluta da Peter Safran e James Gunn: in precedenza i due CEO hanno rifiutato il trattamento su Wonder Woman 3, portando Patty Jenkins ad abbandonare il progetto, ma anche scelto di dare il benservito a Henry Cavill puntando su un nuovo Superman, questa volta sceneggiato dallo stesso Gunn.
Chi sarà la prossima vittima?
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