Abbiamo visto Knuckles, la miniserie disponibile su Paramount+ che fa da spin-off al film di successo Sonic 2. Questa è la nostra recensione.
La miniserie si erge sia come ponte narrativo tra Sonic 2 ed il futuro Sonic 3 (in uscita a fine anno) che come simpatica espansione della fortunata saga ispirata ai videogames di successo SEGA. Jeff Fowler (regista dei due Sonic movie) ha diretto il pilot di Knuckles, ma figura anche come produttore. Idris Elba ha dobbiamo in originale il granitico Echidna, mentre Adam Pally ha prestato il volto ancora una volta al vice-sceriffo della piccola contea nel Montana già apprezzato nei precedenti film.
Knuckles: gioie e dolori.
In un anno in cui gli adattamenti da videogames hanno iniziato a non essere etichettati come progetti senza un’anima (vedi Fallout ma anche Halo), Knuckles è da considerare un’ennesima conferma di come Hollywood sembra aver capito come sfruttare un genere da sempre fonte di ispirazione, ma mai capito fino in fondo.
I sei episodi, ognuno della durata massima di 30 minuti, rendono la visione di questa miniserie piacevole, e soprattutto priva di lungaggini atte ad appesantire la narrazione. Il suo taglio scanzonato, in linea con i due film di Sonic, offre ai fan quel giusto senso di continuità, portando gli appassionati di genere a vedere Knuckles come una sorta di “Sonic 2.5” e non come un semplice spin-off realizzato per sfruttare la classica “gallina dalle uova d’oro“.
Jeff Fowler, ma anche gli altri registi che si sono alternati dietro la camera, hanno sfruttato punti forti del franchise, viene da pensare al sano umorismo ma anche all’ottimo comparto tecnico, per dare vita ad una miniserie che, al netto dei suoi tanti difetti a livello sceneggiativo e recitativo, ha svolto a dovere il suo compito, ovvero divertire ed intrattenere il pubblico senza promettere null’altro e soprattutto senza stravolgere il materiale d’origine.
Ma come anticipato, Knuckles non è solo gioie. A nostro parere la qualità complessiva della sceneggiatura lascia molto a desiderare, o se vogliamo dirla tutta, rappresenta il tendine d’achille di un progetto che avrebbe potuto potuto puntare molto più in alto. Le tematiche scelte, la storia al centro della narrazione e la scarna caratterizzazione dei personaggi secondari sono limiti importanti ed indirizzano lo show verso un target di pubblico estremamente piccolo, dimenticando che la IP che dà origine alla saga hollywoodiana in questione è seguitissima anche da quegli ex bambini, ora divenuti adulti. Peccato!
Knuckles: in conclusione
Nonostante i difetti menzionati, anche abbastanza pesanti, Knuckles resta un prodotto riuscito, piacevole da guardare e senza troppe pretese. Un tocco leggermente più maturo alla sceneggiatura avrebbe fatto di questa miniserie un vero esempio di sfruttamento intelligente di una IP che sembra avere ancora molto da dare al cinema. Per la serie Bene, ma non benissimo.
Da vedere tutta in una seria!
Knuckles: recensione della miniserie Paramount+
Regista: Jeff Fowler
Data di creazione: 2024-05-07 23:45
3
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