La Fantastica signora Maisel 5: la recensione della stagione finale

La Fantastica signora Maisel 5: recensione della stagione finale

Su Prime Video è disponibile la stagione finale della fortunata serie La Fantastica signora Maisel, ideata e diretta da Amy Sherman-Palladino, con Rachel Brosnahan nel ruolo della protagonista. Questa la nostra recensione.

La quinta ed ultima stagione racconta le vicende di Midge Maisel (Rachel Brosnahan) durante la sua maturità artistica. La narrazione viaggia attraverso continui salti temporali che trasportano la protagonista dai primi passi sul palcoscenico fino ai giorni nostri con una trama che si annoda su se stessa e che celebra pregi e difetti della stessa protagonista e del rapporto con la sua manager Susie Myerson (Alex Borstein).

COMMENTO

Hai iniziato la tua carriera salendo su un palco senza che te l’avessero detto e dicendo cose che nessuno voleva che dicessi, perciò… tette in su!”

Amy Sherman-Palladino torna dietro la macchina da presa di La Fantastica signora Maisel (The Marvelous mrs. Maisel titolo originale), assieme al marito Daniel, e lo fa col solito piglio graffiante che ha caratterizzato la serie nelle stagioni precedenti. Quel sarcasmo in punta di fioretto con una denuncia pacata ma pungente, che avviene attraverso la voce di Maisel, rappresenta oramai la firma indistinguibile di una serie divenuta un cult negli anni, e lo si vede per buona parte anche in quest’ultima stagione.

I nove episodi finali in maniera appropriata chiudono il ciclo intorno al mito della Signora Maisel. Rispetto ai canovacci narrativi a cui il pubblico è stato abituato durante le stagioni precedenti si perde un po’ di quel filo logico e di quella trama orizzontale che tanto si è fatta apprezzare nel tempo, ciononostante il risultato non è pregiudicato e la verve narrativa, anche se un po’ sottotono, diverte ed appassiona. Narrativamente, i nuovi episodi – o per meglio dire “gli ultimi” – vengono sviscerati attraverso un finale sincopato che lascia i colori sgargianti degli anni ’50 a stelle e strisce per raccontare di un’America diversa, intenta ad affrontare la guerra del Vietnam e lo spettro della guerra nucleare.

Il cast, come sempre superlativo, non delude e in questo Valzer conclusivo danza senza fine, verso un epilogo conforme alla trama ma inaspettato e asciutto. Midge Maisel (Rachel Brosnahan), in questi nuovi episodi calca ben poco il palcoscenico portando in scena una protagonista diversa, alle prese con i figli ormai cresciuti, con i genitori anziani e con altri problemi che, per evitare spoiler, non possiamo anticiparvi.

La Fantastica signora Maisel si accomiata dal suo pubblico con quattro minuti di fuoco che racchiudono in sé l’essenza stessa del personaggio e del messaggio che la Sherman-Palladino voleva trasmettere, nascosto tra le pentole per la punta di petto e una colonna sonora d’eccezione.

La Fantastica signora Maisel nel corso delle sue cinque stagioni ha attraversato decenni di storia americana e lo ha sempre fatto attraverso un racconto divertente e scanzonato, ma anche pregno di contenuti, raccontando in definitiva l’evoluzione della figura femminile negli Stati Uniti d’America attraverso mezzo secolo di storia. C’è il rammarico perché la serie si è conclusa ma c’è la consapevolezza che si sia assistito ad una delle migliori produzioni degli ultimi anni.

La Fantastica signora Maisel è disponibile con tutte le sue cinque stagioni su Prime Video.

La Fantastica signora Maisel
la fantastica signora maisel 5 recensione

Regista: Amy Sherman-Palladino

Data di creazione: 2023-06-06 00:04

Valutazione dell'editor
3.5

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