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La nostra guida al genere Sci-Fi Movie – La Fantascienza Classica

Questo articolo vuole essere un nostra guida alla sci-fi, parleremo inizialmente della fantascienza classica per poi, in un successivo articolo, approfondire il tema della fantascienza così detta moderna.

La fantascienza, in effetti, è un tema molto trattato qui su Universal Movies, molti, infatti, sono i film e le serie televisive che traggono spunto proprio da questo fantastico universo ed in questo nostro articolo vorremmo, pertanto,  farvi conoscere,  in maniera molto riassuntiva, quei film e serie TV che hanno, secondo il nostro parere,  stimolato profondamente l’attuale universo fantascientifico nella completezza delle sue tante sfaccettature.

Iniziamo nel nominare una serie televisiva considerata un cult: “The Twilight Zone, meglio conosciuta qui in Italia come “Ai Confini della Realtà”, andata in onda dal 1959 al 1964 e composta di 5 stagioni, per un totale di 156 episodi, alcuni obiettivamente banali ed ingenui, altri ironici e se vogliamo anche un po’ comici, ma molti abbastanza interessanti. In particolare uno di quelli che riteniamo tra i più rappresentativi e ben congeniato nella storia è l’episodio intitolato “Dimensioni Parallele” in cui un astronauta viene spedito in orbita intorno al nostro pianeta, ma poco dopo si perdono le tracce della navicella spaziale che verrà ritrovata più tardi con lui a bordo illeso. Con il passare dei giorni, però, l’astronauta troverà tante incongruenze e tanti dettaglie e situazioni della sua vita inspiegabilmente cambiati…….

Altri film classici che riteniamo estremamente importanti per la successiva filmografia del genere sono:

  • il famoso “Ultimatum alla Terra” del 1951, di cui è stato rifatto un pessimo remake nel 2008:
  • l’altrettanto famoso “La guerra dei Mondi” del 1953, tratto da un romanzo  di H.G. Wells del 1897, da cui fu ispirata anche una serie televisiva degli anni ‘80/’90, da considerarsi come un sequel del film, oltre ad un buon remake del 2005 diretto da Steven Spielberg e interpretato da Tom Cruise.
  • Il cult “L’Invasione degli Ultracorpi”, anche questo film, come molti classici, inspiro ben 3 remake: “Terrore dallo spazio profondo” del 1978, “Ultracorpi – L’invasione continua” del 1993 e “Invasion” del 2007. Delle tre versioni considero all’altezza soloTerrore dallo spazio profondo.
  • La Cosa da Un altro Mondo” del 1951, basato su un racconto del 1938 di John W. Campbell, è un film che ancora sa trasmettere sensazioni di terrore ed angoscia, nonostante siano passati tantissimi anni da quando fu girato. Nel 1982 Carpenter realizzo “La Cosa”, un buon remake più aderente, comunque, al soggetto originale di John W. Campbell. Nel 2011 fu realizzato un pessimo prequel, intitolato anch’esso“La Cosa” (…che fantasia…), diretto Matthijs van Heijningen Jr.

Degni di nota a nostro avviso sono anche due film del 1950, seppur ingenui in alcune parti, sono pur sempre interessanti e meritevoli di essere visti:

  • “Uomini sulla Luna”, accuratamente realizzato in cui le conoscenze scientifiche dell’epoca non venivano assolutamente messe da parte  ma utilizzate per un serio lavoro di preparazione del film.
  • “R.X-M. Destinazione Luna”, forse meno accurato sotto il punto di vista scientifico, ma altrettanto interessante sotto il punto di vista del racconto, in cui vediamo alcuni astronauti, inizialmente diretti verso il nostro satellite che, per un incidente saranno costretti a deviare verso Marte, abitato da umanoidi regrediti all’età della pietra a causa di una guerra atomica.

Una pellicola che riteniamo estremamente importante e sicura fonte di ispirazione e vero e proprio “motore a curvatura” per tutta la fantascienza moderna è “Il Pianeta Proibito” del 1956, diretto da Fred MacLeod Wilcox ed in cui troviamo un giovanissimo Leslie Nielsen,  film di cui abbiamo già parlato in maniera approfondita in questo nostro precedente articolo.

Le scenografie di alcune pellicole che qui abbiamo nominato e di molte altre furono sicuramente ispirate da quell’arte astronomica nata intorno agli anni ’50 di cui i sicuri procursori furono Chesley Bonestell e Lucien Rudaux, due grandi astisti, l’uno statunitense e l’altro francese che realizzarono le loro fantastiche illustrazioni grazie ad una fervida fantasia guidata però dalle conoscenze astronomiche del tempo.

Non possiamo fare a meno di menzionare un’altro tema molto trattato nella filmatografia fantastica, anche se esplorato maggiormente negli anni a seguire, si parla ovviamente dei viaggi del tempo, il cui film precursore può essere considerato “L’Uomo che visse nel futuro“, tratto dal romanzo “La Macchina del Tempo” di H.G. Wells e punto di riferimento per il discreto remake intitolato “The Time Machine“, diretto da Simon Wells, non a caso pronipote H.G. Wells.

Altro film che tratta dei viaggi temporali, inizio di una delle saghe più amate dai cultori del genere, è “Il Pianeta delle Scimmie” un vero e proprio capolavoro uscito nel 1968 e diretta da Franklin J. Schaffner, basato sull’omonimo romanzo di Pierre Boulle, in cui alcuni astronauti, a causa di una distorsione spazio temporale, attereranno sulla nostra terra, in un lontano futuro, oramai popolata da scimmie evolute che hanno ridotto gli umani superstiti in schiavi.

A questo primo capitolo ne seguirono altri quattro, a nostro parere non all’altezza del precursore:

  • L’altra faccia del pianeta delle scimmie (1970);
  • Fuga dal pianeta delle scimmie (1971);
  • 1999 – Conquista della Terra (1972);
  • Anno 2670 – Ultimo atto (1973).

Pessimo il remake del 2001 di Tim Burton, mentre il reboot del 2012 L’alba del pianeta delle scimmie merita di essere trattato a parte e sicuramente lo faremo nel nostro prossimo articolo.

Non possiamo concludere  non menzionando la serie di fantascienza tra le più longeve e rappresentative dell’universo fantascientifico, parlo chiaramente di Star Trek la serie classica, nata originariamente nella seconda metà degli anni ’60, il cui primo episodio fu trasmesso per la prima volta negli usa l’8 settembre 1966.

A Star Trek abbiamo dedicato una infinità di articoli e parlato in maniera approfondita proprio in occasione del suo cinquantenario.

Se con questo articolo abbiamo attirato la vostra attenzione, vi aspettiamo al prossimo in cui parleremo della fantascienza moderna……..


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