La Recensione del terzo episodio di Britannia, la serie tv
E’appena finito il terzo episodio di Britannia, serie “storica” prodotta da Sky che narra le vicende della conquista dell’isola da parte dei romani e …non mi sono ancora ripreso. A voi la recensione.
Un’ora di visione tra le più difficili da digerire da quando ho memoria televisiva. Una ninna nanna tra fantasy e vaghe vicende storiche che mi ha fatto seriamente venire voglia di girare su L’Isola dei Famosi. Se i primi due episodi di questa serie scritta dall’apprezzato Jez Butterworth mi avevano lasciato molto dubbioso, ma non ancora esterrefatto (leggete la recensione qui), guardando l’episodio numero 3 ho seriamente pensato di essere in una candid camera.
ATTENZIONE LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER, ma tanto non è che sia molto da rovinare.
Già la prima scena dell’episodio prepara i malcapitati spettatori a ciò che li aspetterà nei successivi quaranta minuti. Un britanno con un mucchietto d’ossa per terra dice tre frasi in celtico e ipnotizza completamente due legionari romani. Bum. Crollati a terra come birilli. La scena è esattamente così come ve la sto raccontando. Una macchietta, una presa per i fondelli dei romani, della Storia e del pubblico che, tra le altre cose, si prolunga per diversi, interminabili minuti.
Come se non bastasse, tornato dall’idromassaggio con i druidi, il grande generale Aulo Plauzio, sembra oramai un hippie in preda ad una crisi d’astinenza. Parla di maghi, pozioni, invoca dei britanni, farnetica frasi senza senso. Non riesco a capire come un attore strepitoso come David Morrissey abbia accettato di prestarsi a questo teatrino nel quale un generale romano diventa una sorta di sciamano delle fesserie magiche. Mah. Nel frattempo lo stesso Plauzio, in preda alle visioni celestiali, ci comunica che il Legato Vespasiano, ferito nello scorso episodio durante un’imboscata dei britanni, è morto.
MA COME E’ MORTO???????? COME E’ MORTO???? VESPASIANO E’ IL FUTURO IMPERATORE!!!QUELLO CHE COSTRUISCE IL COLOSSEO!! COME FA A MORIRE?? MA STATE SCHERZANDO?? Non riesco a credere che abbiano avuto il coraggio di commettere un’aberrazione del genere. Ma cosa è saltato in mente agli sceneggiatori i quali, palesemente, sanno che Vespasiano è stato imperatore. Quindi a che giochino stiamo giocando?
Incuranti di tutto il resto, nel loro fortino dorato, le tribù britanne continuano a giocare al Trono di Spade del I secolo dopo Cristo. Tradimenti, accoltellamenti, torture, sesso selvaggio, droghe pesanti e riti magici scandiscono la vita di questa caricatura romanzesca delle popolazioni che abitavano l’isola duemila anni fa. Se penso a come in Vikings vengono raccontati gli usi ed i costumi sia dei vichinghi che dei sassoni, mi viene da piangere. Non siamo su un altro pianeta, siamo in un’altra galassia.
Dopo questi quaranta minuti agghiaccianti ho deciso che continuerò a vedere Britannia solo per capire fino a dove può’ si può arrivare con questa stravagante produzione. Voglio comprendere quale sia l’idea alla base di questa pessimo miscuglio tra fantasy e storia che cerca di prendere un po’ da Outlander e un po’ da Game of Thrones, ma compiendo degli errori preoccupanti. Voglio vedere come si riesce a buttare all’aria un cast di alto livello, un set molto suggestivo ed una trama NATURALMENTE affascinante come quella offerta dalla Storia, per dare risalto ad una penosa componente magico sacrale da quattro soldi.
CHE GIOVE E L’IMPERATORE ABBIANO PIETA’ DI VOI!!!!
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