La recensione della terza stagione della serie tv Lucifer
Abbiamo visto la terza stagione di Lucifer, la serie tv distribuita attraverso il catalogo Netflix, tratta dai fumetti Vertigo. Questa è la recensione.
Lo show è stato creato da Tom Kapinos, ed è liberamente tratta dal fumetto firmato da Neil Gaiman. Nel cast Tom Ellis, Lauren German, Kevin Alejandro e Aimee Garcia.
La terza stagione si apre con Lucifer pronto a scoprire chi gli ha ridato le ali da angelo, e rubato il volto da diavolo. Nel suo mirino un figura biblica chiamata Il Peccatore. Nel frattempo il suo rapporto con la detective Decker inizia a complicarsi per la comparsa di un nuovo pretendente amoroso.
Il Commento
Abbandonata inspiegabilmente dal network Fox, la seguitissima serie tv Lucifer è approdata su Netflix, raccogliendo da subito il clamore dei fan. Ma in attesa del rilasciato della quarta stagione – interamente prodotta dal colosso dello streaming – quanto avrà pagato la scelta di portare a 26 il numero degli episodi?
Beh, senza dubbio la scelta di allungare in maniera così evidente il numero degli episodi della terza stagione probabilmente ha spinto una piccola porzione di pubblico ad allontanarsi dallo show, ma di certo le motivazioni del piccolo calo di share non vanno ricercate solo nella durata eccessiva della stagione. Narrativamente i nuovi episodi rappresentano un leggero passo indietro dal punto di vista qualitativo, e le similitudini con altre serie crime si sprecano. Lo spazio destinato al conflitto tra Lucifer e suo Padre nei nuovi episodi è ridotto all’osso, sono infatti le mini crime stories episodiche a prendere il sopravvento, ed il risultato fa storcere il naso. Il finale di stagione è tra l’altro da ritenere una sorta di reboot, e questa è forse la scelta migliore in vista del cambio di produzione (da Fox a Netflix).
Ma deviazione dal percorso originale a parte, Lucifer resta comunque una delle serie tv più innovative degli ultimi anni, fosse solo per la presenza nel cast di un Tom Ellis in forma smagliante. Non è un segreto che il suo Lucifer è la vera attrazione dello show: le sue performance episodiche da sole valgono la pazienza nel guardare ogni singolo episodio dei 26 previsti. L’ironia dissacrante del suo personaggio rappresenta l’ossatura principale dello show, e questa deve essere la qualità principale su cui costruire una quarta stagione targata Netflix migliore. Tra gli altri membri del cast che hanno saputo mantenere alta l’attenzione del pubblico, citiamo senza dubbio un “rinato” Tom Welling“, nei panni di Caino, ma anche una Aimee Garcia sempre più centrale nel progetto. Non appassiona particolarmente la prova offerta da Lauren German, a nostro avviso in regressione rispetto alla qualità espressa durante le prime due stagioni.
Nel complesso la terza stagione di Lucifer si dipana tra luci ed ombre, il tutto diluito in un mucchio di episodi, spesso inutili ai fini della trama principale. Netflix ha acquisito i diritti di co-produzione e distribuzione della quarta stagione, portando a 10 il numero di episodi. A nostro avviso un calo drastico, ma forse necessario per dare maggiore spazio a quello che in effetti interessa al pubblico: la “battaglia emotiva” tra Lucifer e suo Padre.
La Quarta Stagione di Lucifer è attesa su Netflix dall’8 maggio 2019.
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