La Regina degli Scacchi: Recensione della prima stagione su Netflix
La Regina degli Scacchi è la nuova serie targata Netflx, diretta da Scott Frank e tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis. Questa è la recensione della prima stagione.
Nel cast spazio per Anya Taylor-Joy nei panni della protagonista, ma anche per Bill Camp, Marielle Heller, Thomas Broidie-Sangster, e Moses Ingram.
Beth Harmon è un’orfana di otto anni che, durante una punizione nel seminterrato dell’orfanotrofio, vede il custode intento a giocare una partita a scacchi contro se stesso. Incuriosita e affascinata, Beth dopo molte insistenze riesce a farsi insegnare il gioco. Si rivelerà un talento naturale. Beth intraprende una carriera brillante nel mondo degli scacchi e dei tornei, carriera che la porta a lottare, ma non soltanto sulla scacchiera.
Gli scacchi sono i protagonisti indiscussi di questa serie che trasuda passione, talento da ogni fotogramma. Pezzi bianchi e nero che si muovono in queste sessantaquattro caselle, interpretando il mondo costruito da Beth, bambina prodigio. La prima stagione di La Regina degli Scacchi è composta da sette episodi, riesce a tenere fin da subito alta l’attenzione, anche – e soprattutto – durante le lunghe partite di scacchi.
Lo spettatore resta incastrato all’interno di un racconto denso di significati, dove il mondo degli scacchi fa da controaltare alla vita privata della protagonista, tormentata da mille dipendenze capaci di trasportarla nel baratro più profondo. Ed è proprio grazie a questi sentimenti contrastanti che è possibile apprezzare una crescita morale che spinge Beth al cospetto del campione del mondo. Va da sè che La Regina degli Scacchi si configura come un viaggio introspettivo in cui la protagonista deve fare i conti con i demoni del passato e il suo io più profondo per vincere le sue partite.
Tale autoanalisi è perfettamente interpretata da Anya Taylor-Joy, attrice magnetica che cattura su di sè tutta l’attenzione. A tal proposito, è un dato di fatto che il resto del cast, nonostante del buone doti recitative, non trova mai il giusto spazio nella narrazione. La scena è pertanto dominata dai grandi e vispi occhi di Beth in cui compaiono le mille combinazioni dei pezzi. Tale taglio così netto è dato anche dall’ottima fotografia a cura di Steven Meizler, che predilige i primi piani cogliendo a pieno l’animo tormentato di Harmon.
La Regina degli Scacchi è senza dubbio una delle serie più interessanti attualmente presenti nel catalogo Netflix, pertanto consigliamo la visione di questa prima avvincente stagione.
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.