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[L’angolo critico di Jack Bastard] Ghostbusters, il reboot di Paul Feig (2016)

Ok… io non voglio fare nomi… PAUL FEIG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dopo essermi obbligato a vedere questo Ghostbusters, con il sangue che mi usciva dagli occhi e dopo aver letto il regista in varie interviste, convinto di aver fatto un buon film, divertente ed appassionante, posso dire finalmente la mia su questo scottante argomento: fa venir voglia di impiccarsi.

Ne abbiamo tutti lette di tutti i colori su questo film con gente indignata quasi per “lesa maestà” all’originale pellicola anni 80 e altri che invece lo difendevano, sostenendo addirittura che fosse divertente.

Ebbene no. No. No. No. Non lo è. La trama è imbarazzante, i personaggi spinti oltre ogni limite di decenza accettabile, macchiette senza capo nè coda, senza spessore alcuno e che arrivano a farsi detestare tanto è la loro pochezza. Un Chris Hemsworth ridicolo, non buffo, che dovrebbe ripensare un attimo alla sua carriera, invece che ai soldi, per aver accettato un ruolo così patetico, effetti speciali a cartone animato che soccombono per KO tecnico a quelli degli anni 80.

Milioni di dollari buttati via per un filmetto di serie B, che forse la Asylum avrebbe fatto meglio.

Fa ancora più ribrezzo la presenza di Bill Murray e Dan Aykroyd in due cammei inutili quanto tatticamente sbagliati e purtroppo leggo che sono anche produttori di questa immensa, smisurata fesseria.

Mi ha persino fatto perdere la mia solita vena ironica e comica delle recensioni.

Lo avessero chiamato Ghost Hunters o come cavolo volevano, ma con un prodotto del genere hanno solamente tentato di infangare un mito cinematografico che nonostante l’imbarazzante pochezza di questo film del 2016, rimane uno dei film più belli mai realizzati.

Slimer… no dico… ve lo ricordate? In questa versione 2016 è addirittura fidanzato…

E ricordatevi… se qualcuno vi chiede se siete un dio… voi dovete dire si!


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