Dal 14 aprile 2021 su Netflix è disponibile Love and Monsters, il “romantic monster movie” diretto da Michael Matthews su una sceneggiatura scritta a quattro mani da Brian Duffield e Matthew Robinson. Questa è la recensione.
Love and Monsters è stato prodotto da Shawn Levy e Dan Cohen. Nel cast oltre a Dylan O’Brien, quale personaggio principale, troviamo Jessica Henwick, Michael Rooker, Ariana Greenblatt, Ellen Hollman, Melanie Zanetti, Larry Cedar e Damien Garvey.
La trama del film ruota tutta intorno al personaggio di Joel Dawson (Dylan O’Brien) il quale, in un tenebroso futuro post-apocalittico popolato da mostruose creature, intraprende un avventuroso viaggio alla ricerca di Aimee (Jessica Henwick), una sua vecchia fiamma del Liceo. Durante il viaggio Joel incontra altri bizzarri personaggi con i quali affronta le grandissime insidie disseminate lungo il tragitto.
Love and Monsters è una pellicola che può essere definita come un mix di diversi generi. Il quasi sconosciuto regista di origini sudafricane, ma sicuramente capace, Michael Matthews ha saputo cucire insieme un veloce film On the Road ad un sorprendente Monster Movie, usando un solido filo fornito da una brillante commedia romantica. Il risultato di questo magico mix è un film assolutamente divertente, certo non originale, ma in grado di trattenere egregiamente il pubblico nell’arco dei suoi 103 minuti, senza che il suo incedere cali nel ritmo, mantenendo così costante l’attenzione dello spettatore.
L’accostamento al “periodo pandemico” che stiamo vivendo – segnato da un forzato distanziamento sociale – del futuro post-apocalittico descritto in Love and Monsters appare naturale e scontato, come appare naturale e scontato che questo sia stato voluto dagli autori e dal regista. È necessario invece sottolineare quanto la cosa sia casuale e “quasi” profetica, essendo l’idea del film nata prima che il covid-19 potesse iniziare il suo micidiale cammino.
I giganteschi insetti che i protagonisti incontrano nel cammino riportano alla mente quelli visti nel film Starship Troopers di Paul Verhoeven, così come il resto delle creature presenti potrebbero apparire simili ad altre viste in altre pellicole di genere. Inoltre lo sviluppo iniziale del film può ricordare l’atmosfera vissuta in Benvenuti a Zombieland, il film del 2009 diretto da Ruben Fleischer. Non per questo però dobbiamo considerare Love and Monsters come una banale copia di altre produzioni.
Le ambientazioni sono appaganti, le molte scene di azione sono adrenaliche e ben costruite; gli effetti speciali, nonostante un budget non all’altezza di un blockbuster moderno, sono assolutamente efficaci, e giustamente valgono la nomination agli Oscar 2021. Inquadrature ed editing intelligenti, colpi di scena ben costruiti, il tutto impreziosito da gradevoli camei, fanno in modo che lo spettatore si immerga completamente nell’avventura vissuta da Joel.
Qui Dylan O’Brien riesce a dare un’impronta particolare al suo personaggio, differenziandosi notevolmente dai ruoli precedentemente intepretati in Maze Runner e American Assasin, mostrando come un eroe non debba essere per forza d’azione, armato fino ai denti e vendicativo per sopravvivere in un contesto estremamente pericoloso: Joel è un personaggio gentile, insicuro, delizioso, a volte coraggioso e a volte spaventato, in definitiva più reale. Non solo l’interpretazione del personaggio principale è brillante, ma anche tutto il cast di contorno risulta all’altezza, inoltre non possiamo non annovare la breve ma intensa presenza di Michael Rooker (I Guardiani della Galassia) nel ruolo di Clyde e della piccola Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War) nei panni di Minnow.
In conclusione Love and Monsters, un film orientato verso un pubblico più ampio rispetto ad altre pellicole post-apocalittiche, merita sicuramente di essere visto perché in grado di allietarci e divertirci nell’arco della sua intera durata.
Love and Monsters
Data di creazione: 2021-04-15 17:02
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