Maniac è una serie distribuita da Netflix, creata da Cary Fukunaga. Nel cast Emma Stone e Jonah Hill. Questa è la nostra recensione.
La Serie
Nel 2018 Cary Fukunaga torna alla ribalta con una serie TV originale Netflix ambiziosa e per farlo chiama all’appello un cast di primo ordine, tra cui spicca il nome della vincitrice del premio Oscar Emma Stone.
Maniac racconta le vicende di due persone, segnate dal loro storico, che accendono per vie traverse alla sperimentazione farmaceutica da parte di una grossa azienda. Da qui prenderanno moto diverse vicissitudini.
La Recensione
La serie, fin dal suo primo episodio, si presenta come un mix di generi, spaziando dal dramma alla commedia senza però dimenticare l’elemento fantascientifico che, pur restando sullo sfondo, risulta essere quello forse più ricco di spunti. La vicenda, infatti, si svolge in un prossimo futuro ricchissimo di riferimenti, visivi e contenutistici, agli anni ’80. Questo elemento relativo all’ambientazione che fa da sfondo alle vicende narrate è probabilmente il punto di forza di un’opera non priva di difetti.
Gli elementi narrativi vengono presentati volontariamente come criptici e di difficile interpretazione, ma con il fluire degli episodi appaiono sempre più confusionari e fine a se stessi. Il cast funziona, ma non è aiutato da una sceneggiatura in parte pasticciata e che non riesce a portare fino in fondo i diversi input lanciati. L’episodio migliore resta l’ultimo, non solo perché chiude in un certo senso il cerchio, ma piuttosto per il discreto pathos creato dal connubio tra la scrittura e la messa in scena.
In conclusione lo spettatore potrebbe restare con l’amaro in bocca, con la sensazione di aver visto qualcosa che avrebbe potuto essere di più, ma che non lo è stato, forse a causa di eccessive lungaggini, dovute probabilmente alle necessità di una produzione seriale in 10 puntate.
Ottima comunque la colonna sonora.
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