Il tanto atteso Doctor Strange nel Multiverso della Follia è finalmente approdato al cinema, e con esso i tanti interrogativi riguardo il prosieguo del Marvel Cinematic Universe dopo gli avvenimenti narrati.
Quali sono i prossimi piani dei Marvel Studios? Cosa succederà dopo gli avvenimenti visti in Doctor Strange nel Multiverso della Follia? Chi prenderà il posto di Thanos come nuovo grande villain delle prossime Fasi?
Prima di partire con il nostro breve, ma sentito approfondimento, vogliamo sottolineare che troverete al suo interno una serie importante di SPOILER, pertanto vi consigliamo la lettura solo dopo aver visto Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Fatta questa importante premessa, è tempo di fare valutazioni su ciò che Sam Raimi (da regista) e Kevin Feige (da capo dei Marvel Studios) hanno scelto di mostrare al pubblico in vista del prosieguo della Fase 4 dell’MCU.
Partiamo dal presupposto che l’introduzione del Multiverso – e delle possibili conseguenze della sua introduzione – era, in effetti, ciò che serviva al franchise per ripartire dopo Avengers: Endgame. Messi da parte il grande villain delle prime tre Fasi (Thanos), e molti grandi protagonisti amati dal pubblico (Iron Man/Tony Stark, Captain America/Steve Rogers, Black Widow/Natasha Romanoff, giusto per fare qualche nome), di fatto si sentiva un enorme bisogno di “rimescolare” le carte a livello creativo e continuare ad attirare le grandi masse al cinema, oltre che i soliti irriducibili fan.
Volendo immaginare Spider-Man tra i protagonisti assoluti delle prossime Fasi, al netto degli accordi tra Disney e Sony ovviamente, a nostro avviso il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch può essere considerato come l‘Iron Man del futuro dell’MCU, ed il fatto che il Multiverso sia stato introdotto a cavallo tra Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia non può che essere un segnale preciso lanciato da Kevin Feige e co.
Ciò che è stato mostrato nel film di Sam Raimi apre la strada a più di un ipotetico viaggio per Spider-Man e compagni. In questo film, infatti, si è finalmente palesato l’enorme potenziale di un personaggio fino ad oggi minimizzato quali Scarlet Witch (Elizabeth Olson), ma si è potuto anche capire che c’è molto altro ancora da raccontare a parte le solite diatribe tra i supereroi della nostra Terra ed i loro antagonisti. Dietro Doctor Strange nel Multiverso della Follia, infatti, c’è un universo sconfinato di possibilità da sfruttare per produttori e sceneggiatori, possibilità che di certo sono da anni al vaglio di Feige e company.
Scarlet Witch come nuovo grande villain post-Thanos è una possibilità non trascurabile, ciononostante lo stesso Doctor Strange nel film è stato definito dagli “Illuminati” la più grande minaccia per il Multiverso. Il potere dello Stregone Supremo (anche se non è solo nel nostro universo) può essere sconfinato, e generare tra l’altro conseguenze disastrose alla realtà che tutti abbiamo imparato a conoscere con i film precedenti. Sarà pertanto lui l’asso nella manica di Feige?
A nostro avviso, il futuro del Marvel Cinematic Universe è assolutamente legato narrativamente agli avvenimenti narrati in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ma non nel modo in cui il finale del film porterebbe a pensare. L’introduzione – o parte di essa – nel film degli X-Men, dei Fantastici 4 e degli Inumani è parte di una rivoluzione narrativa in atto per i Marvel Studios, così molte altre novità introdotte in Eternals, la cui sola presenza dei Celestiali è motivo di enorme interesse per fan, addetti ai lavori e non solo.
Ciò che preme sottolineare in questo nostro approfondimento è che il nuovo capitolo cinematografico del Doctor Strange è forse il vero e proprio spartiacque tra passato e futuro dell’MCU. Ciò che verrà dopo il Multiverso della Follia può essere considerato come parte di un nuovo progetto, e sarà pertanto fondamentale cogliere i segnali che verranno disseminati dai produttori lungo il percorso, a partire già da Thor: Love and Thunder, il prossimo capitolo in arrivo a luglio.
Il Multiverso nei fumetti è nato per portare la narrazione su livelli completamente diversi e dare respiro a racconti oramai stantii, e la Disney sa benissimo che ha nelle mani la chiave giusta per assicurarsi successi in sala per almeno altri 20 anni. Se Spider-Man: No Way Home ha aperto una porta verso il futuro, Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha mostrato quel futuro cosa può offrire.
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