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Michelangelo – Infinito, la recensione del documentario Sky Arte

Michelangelo – Infinito arriverà nelle sale italiane durante la settimana che va dal 27 settembre al 3 ottobre. Ecco la nostra recensione.

Il Film

Si tratta di un ambizioso docu-film prodotto da Sky Arte, che racconta la vita e le opere di quell’incomparabile genio che fu Michelangelo Buonarroti, interpretato da Enrico Lo Verso. Noi di Universal Movies siamo stati all’anteprima nazionale, seguita da una conferenza stampa sulla quale potete informarvi tramite il seguente link.

La Recensione

Dopo i successi dei precedenti lavori, dedicati ad altri grandissimi artisti della storia italiana quali Raffaello o Caravaggio, con Michelangelo – Infinito, i produttori di Sky Arte hanno deciso di alzare ulteriormente la posta. Michelangelo Buonarroti è stato, probabilmente, il più grande di tutti, un artista dal talento inarrivabile. Proprio questa grandezza ha fatto si che il genio fiorentino fosse già stato oggetto di numerosi film e documentari.

Serviva quindi qualcosa di nuovo, di innovativo, qualcosa che riaccendesse con originalità, ma senza disperdere il rigore storico, i riflettori sulla tormentata vita e le magnifiche opere del Maestro. Sky Arte ed il giovane regista Emanuele Imbucci sono riusciti in questo intento alla grandissima, realizzando addirittura un nuovo genere, che potrà essere ulteriormente sviluppato ed esportato in altri prodotti nazionali ed internazionali. 

Si tratta di un film documentario in cui è il protagonista stesso, Michelangelo in questo caso, interpretato in maniera sublime da Enrico Lo Verso, a raccontare le sue opere come una sorta di voce fuori campo. Il Buonarroti parla della sua vita, i tormenti e la genesi dei suoi capolavori dall’interno di una cava, simbolo del lavoro dello scultore. E’ un espediente narrativo strepitoso, che riesce ad aumentare il pathos ed il coinvolgimento dello spettatore in maniera esponenziale. 

Gli storici dell’arte e gli esperti non intervengono direttamente nella proiezione, così come nei classici “docu-drama” angloamericani, ma trasmettono il rigore scientifico allo spettatore attraverso le emozioni del protagonista. Il risultato è un’ora e mezza di ricca di emozioni, stupore e partecipazione, che riesce ad appassionare anche i non addetti ai lavori. 

Michelangelo – Infinito è ulteriormente impreziosito da un comparto tecnico di primissimo livello. Le riprese delle opere michelangiolesche sono veramente, è il caso di dirlo, allo stato dell’arte. Specie nel caso di alcune opere, come il David, sembra davvero di essere in loco, a pochi metri dalla scultura, ad emozionarsi e ad interrogarsi sul genio del Maestro.

Michelangelo – Infinito è uno dei migliori documentari mai realizzati in Italia, innovativo, rigoroso e coinvolgente. Assolutamente obbligatorio per tutti coloro che amano l’arte, fortemente consigliato anche a chi non ha mai messo piede in un museo.


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