Nei giorni scorsi Netflix ha rilasciato il primo trailer del crime movie The Outsider, e nel farlo si è tirato addosso una serie infinite di accuse di razzismo cinematografico.

Il film in questione parla di un ex-marines (Jared Leto) che si ritrova in debito con un membro della Yakuza giapponese. Per ripagare il favore ricevuto, il militare inizia a farsi strada nel mondo della criminalità asiatica. Le accuse deriverebbero dal fatto che Netflix abbia affidato il ruolo da protagonista ad americano (Leto), in un film chiaramente dedicato alle tradizioni asiatiche.

A lanciare l’accusa di “whitewashing” è stato William Yu, creatore del movimento #StarringJohnCho che promuove la diversità di etnia nell’industria dell’intrattenimento. Ovviamente il tweet di Yu è stato seguito da altri.

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The Outsider è stato diretto da Martin Zandvliet. Nel cast Jared Leto, Tadanobu Asano, Kippei Shiina, Shioli Kutsuna, Emile Hirsch, Raymond Nicholson, Rory Cochrane, Nao Omori e Min Tanaka.

Nel film Leto interpreta un ex soldato americano che, nel Giappone post seconda Guerra mondiale, riesce a evadere di prigione grazie a un compagno di cella, uno Yakuza. Una volta libero l’uomo inizia a ottenere il rispetto e a ripagare il proprio debito affrontando il pericoloso mondo dei criminali.

The Outsider sarà distribuito su Netflix dal 9 marzo 2018.

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Ecco alcuni tweets.

STOP. WRITING. AROUND. US. @netflix https://t.co/tTZHLGukVE

— William Yu (@its_willyu) 23 febbraio 2018

THE LAST YAKUZA STARRING JARED LETO

(Seriously, how hard is it to hire an Asian-American actor for this type of shit? Still gets the outsider point across.) https://t.co/DFPavvzewd

— M’Shaku (@ShakExcellence) 23 febbraio 2018

There is literal #Whitewashing (Dr. Strange, Ghost in the Shell) and figurative #Whitewashing when shows set in Asia center around a white actor (The Last Samurai, The Great Wall). If you don’t understand the subtleties, do not accuse me of idiocy.

— Nancy Wang Yuen (@nancywyuen) 23 febbraio 2018